Il cinema ha, in qualche occasione, influenzato il panorama seriale. E questo lo ricorda bene Scarface, una delle pellicole più imponenti di Scorsese che non sono mai arrivate agli Oscar. Gli unici riconoscimenti da parte della critica sono arrivati infatti ai Golden Globe, evento in cui Scarface è stato candidato in tre categorie senza però mai ottenere alcuna vittoria. Assurdo a pensarci adesso dato che abbiamo di fronte una pellicola che non si è mai limitata a essere una grande storia, ma che è riuscita a consolidarsi dando vita a personaggi tanto atroci quanto carismatici. Come nel caso di Tony Montana, il criminale cubano interpretato da Al Pacino in modo tanto brutale e freddo quanto complesso e carismatico. Una base di partenza solida che si è presto dimostrata perfetta per la costruzione di un personaggio come quello di Tony Soprano.
Sono passati più di quarant’anni dalla distribuzione di Scarface, ma tutto è rimasto immutato esattamente come lo abbiamo lasciato. Nonostante il tempo passato, la pellicola di De Palma resta una costante d’ispirazione per il cinema e l’arte di oggi, la rappresentazione nuda e cruda di un mondo criminale feroce che non cede a nessuna pietà. Brian De Palma, il noto regista dell’opera, ha saputo come raccontare tutto questo attraverso una narrazione claustrofobica che ha contribuito nel farci percepire il mondo perverso e l’oscura realtà di un personaggio come quello di Tony Montana.
8) La Grande Scommessa, uno dei migliori film da vedere su Netflix
Credits: Paramount Pictures
Ho la sensazione che tra qualche anno la gente dirà quello che dice sempre quando l’economia crolla. Daranno la colpa agli immigrati e alla povera gente.
E’ uno dei migliori film da vedere su Netflix, se non altro anche uno dei più lungimiranti e realisti. Stiamo parlando de La Grande Scommessa, uno dei film per antonomasia ambientati nel mondo della finanza e dell’economia. Diretta da Adam McKay e tratto dal libro The Big Short: Inside the Doomsday Machine, la pellicola vede al centro della storia attori dal calibro di Brad Pitt, Steve Carell, Christian Bale e Ryan Gosling, qui impegnati nel raccontare la storia di un gruppo di investitori che avevano fin da subito intuito la crisi finanziaria in momento in cui tutto sembrava raccontare l’età dell’oro.
Uno dei punti più geniali de La Grande Scommessa è il modo con cui sia riuscito a raccontare un argomento così pratico senza mai adottare una narrazione meccanica. La pellicola è infatti stata in grado di costruire una narrazione capace di raccontare la verità sull’economia partendo non solo dalla cronaca degli investitori, ma anche della gente comune. Attraverso dialoghi studiatissimi, infatti, La Grande Scommessa riassume il tracollo di una società che responsabilizza il prossimo senza mai assumersi alcuna responsabilità. Mai superficiale e caratterizzata da diversi tecnicismi, La Grande Scommessa è una di quelle pellicole da guardare con estrema attenzione e concentrazione. Alcuni spunti potrebbero sembrare più complessi a primo impatto, ma nulla che non possa essere compreso e paragonato alla realtà.