5) Tales of the City
Concludiamo adesso con una miniserie da vedere su Netflix con un cast che di certo richiamerà immediatamente la vostra attenzione, capitanato dall’immensa Laura Linney. Tales of the City è una miniserie passata inosservata nonostante il grande cast e l’intensità emotiva che la sua trama restituisce al telespettatore. Poco pubblicizzata, Tales of the City si è dovuta fare le ossa da sola, ma non c’è mai stato modo di vederla finalmente consigliata da qualche parte del catalogo. Il Signor algoritmo non ne ha infatti voluto sapere, facendo sì che questo piccolo gioiellino rimanesse confinato in un angolo nascosto, tanto da farla diventare quasi una produzione di cui non abbiamo mai sentito parlare.
Eppure, c’erano tutte le premesse per un grande successo, con una storia che trova la sua ambientazione in una San Francisco malinconica. Di genere drama, Tales of the City racconta le vicende esistenzialiste di Mary Ann Singleton, una donna di mezza età che decide di tornare a San Francisco dopo aver passato vent’anni in un piccolo paesino. Tornando nella sua città, abbraccia di nuovo i suoi vecchi amici, l’ex marito e la figlia Shawna, con cui sta cercando di riprendere finalmente un rapporto.
Ritornando non troverà più quel che aveva lasciato, neanche la sua comunità. Adesso, infatti, quello stesso posto ospita persone che, come lei alla loro età, sentono di essere perse e di dover trovare una strada. Attraverso forme e racconti di amore sempre diversi, Mary Ann ritroverà se stessa nelle vite di questi giovani ragazzi che, come lei, stanno cercando di vederci chiaro, di capire, di trovare in quell’edificio di mattoni, la sicurezza che il mondo all’esterno sembra derubargli ogni giorno. Una storia di vita, di fallimenti, delicatezza, rapporti familiari e rapporti da riscrivere da capo. Una storia che non dovrebbe morire nascosta nel catalogo, ma che dovrebbe arrivare da noi come un’urgenza. Perché tutti abbiamo bisogno di storie come queste. Oggi, domani e per sempre.