Il catalogo di Netflix si adatta a qualsiasi tipo di esigenza. Basta chiedere e spulciare le varie sezioni di film e serie tv, certi di trovare almeno un paio di titoli che facciano al caso vostro. Con questa lista, proviamo a individuare dieci show di intrattenimento che sul divertimento e sulle risate hanno costruito gran parte del loro successo. Si tratta naturalmente di comedy, sitcom spassose di cui tutti hanno sentito parlare almeno una volta. Il catalogo della piattaforma di streaming Netflix offre un sacco di titoli di questo genere anche in Italia, sia tra le proposte più recenti, sia tra le serie di culto di qualche anno fa.
Su Netflix si ride, si ride di gusto.
Basta saper cercare nella giusta direzione. In questa lista troveremo show che hanno fatto la storia delle comedy: serie animate, mockumentary, commedie da poche stagioni, capisaldi del genere comico. Se non le avete ancora viste, certo ne avrete sentito parlare. Sono quegli show ci tengono compagnia la sera, quando abbiamo voglia di staccare, o davanti alla tazza di caffè la mattina. Ma anche nella pausa pranzo, sul treno, quando non riusciamo a prendere sonno. Si tratta quasi sempre di puntate brevi, molto scorrevoli e spassose, che sanno tirarci su di morale con la loro comicità coinvolgente e irresistibile.
Avete voglia di ridere? Prendete a caso uno dei seguenti titoli, aggiornati a febbraio 2021, e iniziate la visione dei contenuti. In questo caso, Netflix offre davvero proposte di spessore da vedere in streaming su Internet.
1) Boris
È l’unica serie italiana della lista, ma non poteva assolutamente mancare all’appello. Boris è una parodia della televisione generalista italiana, una serie che prende in giro, in maniera ironica e tagliante, il mondo dello spettacolo, le sue fisime e le sue contraddizioni. Non solo: quello delle produzioni televisive è nient’altro che un microcosmo inquadrato all’interno di un sistema più ampio, che viene smascherato in tutta la sua colossale ipocrisia. La satira di Boris investe il mondo dello spettacolo, ma si allarga all’intero Paese, rappresentato in tutte le sue sfaccettature dai personaggi che lavorano sul set de Gli occhi del cuore.
C’è lo stagista costretto a fare la gavetta, il regista disilluso che si abbassa a fare fiction scadenti, l’attore fanatico ed esaltato che vuole tutti i riflettori per sé, l’operaio sboccato e colorito che reclama lo stipendio non pagato, il direttore della fotografia sfaticato e cocainomane, il delegato di rete con le mani in pasta con la politica, gli sceneggiatori scansafatiche e perdigiorno che scopiazzano le battute da serie straniere, la segretaria di edizione ubriacona e raccomandata, le attrici prive di talento inserite nel cast grazie a parentele importanti. Insomma, in Boris c’è veramente una piccola fotografia di un’Italia malandata e raffazzonata che diventa bersaglio dell’irrisione generale.
Un grande cast al servizio di uno show politicamente scorretto e ironico, assolutamente divertente e spassoso. Se non l’avete ancora visto, la notizia bomba dell’arrivo a sorpresa della quarta stagione dopo più di dieci anni dall’ultimo episodio, dovrebbe convincervi a iniziare.
2) Friends
Un colosso del mondo delle comedy, c’è poco da dire. Rachel, Monica, Ross, Chandler, Joey e Phoebe sono personaggi entrati a far parte della nostra quotidianità, vecchi amici con cui abbiamo condiviso qualcosa e che conservano un pezzo di noi. Friends non è una sitcom come le altre, è la madre delle sitcom. Una delle più popolari, una delle più viste e delle più cercate anche oggi, a distanza di anni dall’ultimo episodio.
Su Netflix c’è proprio tutta, anche dopo l’iniziale annuncio dell’uscita dal catalogo prevista per il 31 dicembre 2020, e siamo pronti a scommettere che molti di voi l’avranno già guardata almeno un paio di volte.
Se il mondo delle commedie degli anni Novanta avesse un volto, potrebbe tranquillamente essere quello di Friends. È chiaro che, a distanza di tanti anni, alcune gag non sembrano poi così elettrizzanti, alcune battute potrebbero apparire persino banali e fuori luogo e magari non riusciremmo a farci le grasse risate che ci facevamo un tempo. Ma è impossibile non amare Friends, persino oggi. Persino quando è diventato un prodotto superato sulla carta, uno show rimpiazzabile da tanti altri simili o più sottili. Semplicemente perché questa serie ha fatto la storia della televisione. Il suo ultimo episodio è stato visto in diretta da 52,5 milioni di persone. Numeri stratosferici. E se anche gli anni ci hanno portato ad archiviarla, Friends rimane tutt’oggi una delle serie più divertenti di sempre.
3) How I Met Your Mother
Sulla stessa lunghezza d’onda, arriva How I Met Your Mother. Si tratta sempre di un gruppo di amici che vive a New York all’inizio degli anni Duemila. Ted Mosby è un giovane single che cerca l’anima gemella, ma le sue vicissitudini, amorose e non, si intrecciano con quelle degli altri personaggi, una combriccola di soggetti divertenti e spassosi con cui riusciamo facilmente a identificarci. HIMYM amplifica il lato comico della vita, ma riesce a non perdere il contatto con la realtà. Qualcuno l’ha definita l’erede di Friends e in effetti l’impostazione di base potrebbe essere la stessa.
Netflix ci regala tutte le nove stagioni, per cui potete facilmente recuperarla sulla piattaforma di streaming.
I protagonisti sono parte di una grande famiglia, che poi diventa anche la nostra. Il punto di forza di queste sitcom è che riescono a creare dei legami molto forti con i personaggi. Ci appassioniamo alle vicende di Ted, Lily, Marshall, Robin e Barney, ne condividiamo le disavventure. E mentre tentano di spiegarci il senso del destino, ci trasportano in un vortice di comicità travolgente e assolutamente da ridere.
4) I Griffin
È una scelta persino banale, ma come si fa a non inserire I Griffin tra le serie tv più divertenti di Netflix? Ci hanno accompagnato per anni nei nostri pomeriggi su Italia1, al punto che è pressoché impossibile trovare una sola persona che non sappia nemmeno di cosa stiamo parlando.
Questa serie animata si inserisce nella lunga carrellata di sitcom divertenti su famiglie disfunzionali, piene di personaggi demenziali e fuori controllo. Peter Griffin è un Homer Simpson leggermente più grasso ma ugualmente irresponsabile, superficiale e bambinesco. Il resto della famiglia è un mix di soggetti spassosi e fuori dagli schemi, che finiscono in situazioni rocambolesche e strambe.
Su Netflix non troviamo la serie completa, ma solo gli episodi che vanno dalla tredicesima alla diciassettesima stagione.
Non si tratta di un cartone animato qualunque. I Griffin va avanti da ormai oltre un ventennio, ma difficilmente ci si annoia a guardarla.
5) Modern Family
E a proposito di famiglie disfunzionali, ecco Modern Family. Che presenta un’unica grande famiglia allargata, composta da tre nuclei che si mettono insieme per raccontarsi davanti alle telecamere. Girata con lo stile del falso documentario, Modern Family esplora tutto il campionario delle problematiche legate alla trasformazione della famiglia occidentale: differenze etniche, matrimoni omosessuali, conflitti generazionali, adozioni, difficili convivenze e così via. Il mockumentary riesce a conferire un tono ironico e realistico alla storia, senza privarla di tridimensionalità. I personaggi riescono ad arrivare dritti al cuore con poco, l’immedesimazione è istantanea.
Tra equivoci brillanti, gag divertenti e svolte inattese, Modern Family è riuscita a conquistarsi un posto d’onore tra le migliori comedy del nuovo millennio. È riuscita a farci ridere di tematiche altrimenti serissime e impegnative e forse è questo uno dei suoi pregi più grandi. Con l’undicesima stagione, andata in onda proprio nel 2020, questa serie è giunta al capolinea. Che sia giusto oppure no, i fan, dopo oltre un decennio di episodi, ne sentono già la mancanza.
6) Brooklyn Nine-Nine
Ancora in produzione, invece, Brooklyn Nine-Nine, la serie ideata da Dan Goor e Michael Schur. Il genere poliziesco incrocia qui le dinamiche della comedy, che nel novantanovesimo distretto di New York prendono vita attraverso trovate comiche e demenziali. Jake Peralta è un giovane detective, in gamba nel suo lavoro ma un po’ puerile e allergico alle regole, che deve fare i conti con il nuovo capitano Holt, un uomo invece rigido e austero, con cui c’è poco da scherzare. Lo scarto caratteriale tra i due personaggi è un primo elemento di forza della serie, perché la distanza e la reciproca insofferenza tra i due darà vita a situazioni divertenti e spassose. Ma è anche il contorno, di cui fanno parte tutti gli altri personaggi, a dare a questa sitcom un tono irresistibilmente spiritoso.
Demenziale e umoristica, Brooklyn Nine-Nine riesce, proprio per il suo carattere squisitamente comico, a far ridere anche su tematiche più delicate, sdrammatizzando su argomenti sentiti nel dibattito pubblico degli Stati Uniti. Nel 2018, dopo aver ricevuto la notizia di una probabile cancellazione della serie da parte di Fox, i fan si sono mobilitati per salvarla, portando la NBC ad acquistarla e a investire sul progetto. Scelta che pare abbia portato i suoi frutti. E Netflix, allo stesso tempo, se la tiene stretta e la aggiorna in Italia con la sesta stagione, inserita nel gennaio del 2021.
7) The Good Place
Più che ridere a crepapelle, The Good Place ci fa sorridere. E anche riflettere. È una comedy un po’ particolare, piena di gag esilaranti, spassosa e divertente, ma anche piena di concetti astratti e filosofici. L’ideatore è ancora Michael Schur, che ha lavorato anche a The Office e Parks and Recreation oltre a Brooklyn Nine-Nine. Il suo tocco originale e ironico si percepisce sin da subito, in una storia che fa dell’originalità un suo indiscusso punto di forza.
Su Netflix è appena sbarcata anche la quarta e ultima stagione!
La serie parla di quattro umani (Kristen Bell, William Jackson Harper, Manny Jacinto e Jameela Jamil) che dopo la morte si ritrovano nell’aldilà, in un bizzarro distretto che dovrebbe avere le sembianze del Paradiso. Non tutto sembra però andare nel verso giusto: i protagonisti si ritroveranno a combattere contro i demoni della parte cattiva per conquistarsi il loro posticino nella parte buona. Detta così, sembra nient’altro che uno scontro tra le forze del bene e quelle del male, ma la verità è che in The Good Place tutto diventa estremamente divertente. Il salto nella fantasia aiuta a creare delle situazioni surreali e folli, con una vena di nonsense sempre presente. C’è una grande lezione di vita alla fine di questa sitcom, ma la si impara passando il tempo a ridere di quanto di bizzarra ed esilarante sia la realtà.
8) Community
Ideata dal creatore di Rick and Morty, che troverete al punto successivo, Community nasce proprio da un’esperienza autobiografica di Dan Harmon, che si è trovato a studiare davvero in un community college nella sua vita. Jeff Winger è un avvocato spocchioso che, allontanato dalla sua professione per aver falsificato la laurea, è costretto a studiare in un’università del Colorado piena di personaggi bizzarri di tutti i tipi.
Abbiamo la fortuna di poter guardare le sei stagioni intere su Netflix.
Gli episodi brevi scorrono uno dietro l’altro e si prestano alla visione proprio perché mettono in scena situazioni strane e divertenti, con quel tocco brillante che vedremo poi ancora più esaltato in Rick and Morty. È una comedy lontana dagli standard tradizionali, carica di cultura pop e dialoghi originali, con un cast di attori che in parte ha ricevuto attenzione proprio grazie a Community.
9) Rick and Morty
Impossibile non divertirsi davanti a un episodio di Rick and Morty. Le serie animate sono sempre un combinato devastante di spasso, risate e comicità e questa non fa eccezione. Anzi, la particolarità di una trama che mescola sapientemente fantasia, realtà e avventura, rende questa sitcom animata ancora più esplosiva. Rick è un vecchio scienziato pazzo che trascina suo nipote Morty in situazioni strambe e completamente fuori controllo. Si passa dall’ordinaria abitazione della famiglia Smith, che ha accolto il vecchio Rick tra le sue mura, a mondi paralleli e sovrannaturali, nei quali succedono le cose più assurde e stravaganti, a volte prive di senso.
La trama è schizofrenica e complessa, ma scorre fluida tra le mille peripezie, spesso prive di logica, nelle quali i due protagonisti si trovano incastrati. Rick and Morty sa essere spiazzante e disorientarti con trovate originali e talvolta profondamente demenziali. C’è una traccia di black humor che accompagna le avventure dei personaggi, sempre così acrobatiche e ambigue (streaming video qui).
10) Grace and Frankie
Chiudiamo la lista con Grace and Frankie, presente anche nella classifica delle migliori comedy uscite negli ultimi cinque anni e produzione Originale Netflix . Anche qui siamo dinanzi a una trama leggera e spassosa, con due protagoniste un po’ sui generis a fare da traino a una storia tragicomica e ai limiti dell’assurdo. Grace e Frankie sono due ultra settantenni che devono ridisegnare la propria vita dopo aver scoperto la relazione tra i rispettivi mariti, che avevano nascosto per anni la loro reale natura omosessuale.
Viene dunque riproposto il topic delle famiglie disfunzionali, ma in questo caso il vero fulcro della serie sono proprio le due protagoniste, così diverse tra loro, che riescono a trasportarci in una serie infinita di situazioni bizzarre e tutte da ridere. La vecchiaia, sviscerata fino in fondo nel suo lato più caricaturale, diventa un grande elemento di comicità, ma senza risultare offensivo o fuori luogo. Questa sitcom butta a terra pregiudizi e luoghi comuni, crea grande empatia con tutti i personaggi e, senza prendersi troppo sul serio, riesce a gettare uno sguardo più consapevole sulla vecchiaia, sul valore dell’amicizia e sull’amore.