Oltre alle serie tv, su Netflix c’è molto di più. Il catalogo della piattaforma, infatti, offre una vastissima scelta di film e a dicembre non c’è niente di meglio che rilassarsi davanti alla televisione. Ma oltre alle classiche commedie di Natale, che vanno tanto in questo periodo, perché non scoprire anche qualcosa di nuovo? Fra le mille scelte che Netflix propone, ci sono anche molti film dedicati al meraviglioso mondo dell’arte. Abbiamo selezionato per voi i cinque film a tema artistico che si possono trovare sul catalogo Netflix. Alcuni vi saranno noti, altri meno, ma tutti sono decisamente meritevoli di essere guardati e gustati, in modo da godere del dono dell’arte anche nella tranquillità di casa propria.
1) Opera senza autore
Questo splendido film è l’ultima fatica del regista tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, che già aveva firmato la pellicola The Tourist nel 2010. La particolarità di questo regista è che finora ha realizzato pochi film e a distanza di anni fra loro. Per dirne una, The Tourist è uscito nel 2010, mentre Opera senza autore è stato presentato a Venezia, pressoché in sordina, solo nel 2018.
Il film potrebbe essere annoverato fra i migliori presenti attualmente sul catalogo Netflix e non solo in ambito artistico. In questo caso, Donnersmarck abbandona il cinema più mainstream per dedicarsi a un’opera profonda, in grado di coniugare alla perfezione ricerca estetica e contenutistica. La pellicola ripercorre la vita di un pittore, Kurt Barnert, in una Germania segnata dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra Fredda e della caduta del muro di Berlino. Le travagliate vicende storiche del Paese si intrecciano con le vicissitudini di Kurt, in continua lotta con i fantasmi del suo passato e la ricerca della sua personale forma espressiva.
Opera senza autore è in grado di raccontarci, in maniera diretta e profonda, che cos’è la vera essenza della libera espressione e della ricerca artistica. Potrebbe davvero definirsi uno dei pochi film in grado di spiegare cosa sia davvero l’arte. E non solo: riesce a raccontarlo con una grande delicatezza che, nonostante le tre ore di visione fa sperare al pubblico che il racconto prosegua ancora, perché dopo così tanta poesia tutta insieme, è difficile prendere le distanze e ritornare bruscamente alla realtà.