Ormai è noto a tutti che la piattaforma streaming Netflix ha eliminato il suo celebre “mese di prova gratuito“: una chicca per chi aveva intenzione di testare il catalogo della piattaforma (o per chi volesse provare lo streaming legale) e non aveva l’intento di sottoscrivere un abbonamento. Una decisione che l’azienda non ha mai veramente spiegato al pubblico e che per molti avrebbe portato delle perdite sul numero di abbonati futuri.
L’azienda è solita, inoltre, a introdurre nuove funzioni che, in base alla risposta dei propri abbonati e a vari parametri, decide di lasciare o di eliminare dopo un periodo.
Una delle sue nuove modalità che sta introducendo in questi giorni è “soddisfatti o rimborsati“, per poter garantire ai nuovi abbonati, comunque, una prova seppur non gratuita.
Come funziona? Ve lo spieghiamo subito.
Netflix, già attualmente, propone ai propri utenti di poter sottoscrivere un contratto mensile e di disdirlo a proprio piacimento e in qualsiasi momento, senza dover pagare alcuna penale. Tuttavia il mese pagato e, magari, non usufruito al 100%, non viene rimborsato dalla piattaforma streaming. Con questa nuova modalità introdotta, invece, avviene il contrario. Si ha dunque la possibilità di poter ricevere indietro i soldi spesi per la sottoiscrizione.
La procedura è particolarmente semplice: una volta che l’utente andrà sul sito della piattaforma per abbonarsi dovrà inserire un indirizzo email valido nel form con accanto il tasto rosso Comincia, scegliere una password e indicare il piano di abbonamento più consono, tra Base, Standard e Premium; l’ultimo step è il metodo di pagamento, e il gioco è fatto.
Non è chiaro quanto durerà questo periodo di prova rimborsabile da parte di Netflix: alcuni utenti stanno dichiarando tempistiche diverse fra di loro. Le testimonianze variano infatti da una settimana fino a ventuno giorni. Il consiglio che noi possiamo darvi è di stare attenti in modo tale da ricevere il rimborso.