Vi sarà capitato di vedere scorrendo i vostri social preferiti le immagini di grandi cartelloni pubblicitari con spoiler sulle ultime stagioni delle più importanti serie Netflix per combattere il coronavirus e scoraggiare le persone ad uscire di casa.
Chiariamo subito che non si tratta di una iniziativa ufficiale Netflix. È invece una falsa, ma geniale, campagna pubblicitaria creata da Seine Kongruangkit e Matithorn Prachuabmoh Chaimoungkalo, meglio conosciti con con il soprannome Brave. Il primo è al quarto anno della Miami Ad School Europe di Amburgo, in Germania, mentre il secondo è un neolaureato.
L’iniziativa ha cominciato a prendere luce nei due quando, rientrati in Thailandia si sono resi conto che il governo non stesse, secondo loro, comunicando effettivamente ed efficacemente i pericoli legati alla pandemia da coronavirus. Chaimoungkalo ha raccontato tutta la vicende a Forbes:
“Quindi abbiamo deciso di aiutare facendo quello che sappiamo fare meglio, inventando delle idee creative. Il modo migliore per fermare la diffusione del Covid-19 è #staythefuckhome (#stateacasavostraca**o), ma alcune persone pensano ancora che sia giusto uscire e rilassarsi, creando problemi a tutti noi. Quindi abbiamo preso una misura estrema: dando spoiler sui loro programmi Netflix preferiti”
La campagna è stata lanciata lo scorso giovedì 26 marzo, direttamente on line. Come potete immaginare e avrete sicuramente notato è divenuta immediatamente virale.
La descrizione della campagna era: “Se il virus non vi ferma dall’uscire, lo faranno gli spoiler“
Le immagini relative a Stranger Things o Narcos, solo per citarne alcune, sono state condivise in tutto il mondo. Creando ovviamente il misunderstanding che fosse vera e fossero effettivamente veri cartelloni anziché dei fotomontaggi abilmente creati digitalmente.
Netflix ha smentito ogni partecipazione, ovviamente, e rifiutato la campagna. Lo stesso Prachuabmoh Chaimoungkalo, non si aspettava questo successo globale e virale ha voluto precisare:
“Non fraintendetemi, sapevamo che si tratta di una bella idea fin dall’inizio e che almeno dovrebbe avere la possibilità di essere presentata a un’agenzia o ancora meglio, al cliente, ma il nostro obiettivo era aiutare a creare una comunicazione che potesse davvero operare un cambiamento“
Non possiamo che concordare, sdrammatizzando un po’ in questo momento drammatico pieno di tribolazioni, su quanto sia interessante pensare che effettivamente l’incubo più grande di noi serial addicted, lo spoiler, possa essere effettivamente usato come il più efficace deterrente. Con buona pace di Netflix.