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Nel 1969 si svolse il festival di Woodstock, un’enorme manifestazione di 3 giorni che raccolse i migliori artisti del tempo e che consacrò la cultura hippie. Tutti conoscono Woodstock, ma non tutti sanno che esattamente trent’anni dopo ci fu l’idea di organizzare una specie di remake dell’originario festival. Lo chiamarono Woodstock ’99 e fu un flop così disastroso che Netflix ha deciso di farne una docuserie.

Ce lo rivela Deadline, aggiungendo che il produttore di questa docuserie sarà Raw, la stessa casa di produzione che per Netflix ha rilasciato Fear City: New York contro la Mafia.
Woodstock ’99 fu disastroso sotto molti punti di vista. Questo festival, infatti, era nato con l’idea non solo di celebrare i trent’anni della manifestazione del ’69 ma anche di riproporre quello spirito e quegli ideali che avevano reso Woodstock qualcosa di magico, cioè Peace & Love. Gli ideali, insomma, della cultura hippie. Ma Woodstock ’99 fu esattamente il contrario. Lunghissime code per comprare acqua a prezzi assurdi, infrastrutture instabili e pericolose, temperature torride: sono questi alcuni dei momenti-icona di Woodstock ’99. Durante la manifestazione sono stati anche riportate numerose risse (con molti feriti) e furono fatte accuse di violenze sessuali da parte di ignoti.
La line-up era ricca e interessante, hanno infatti suonato gruppi come i Metallica, i Limp-Bizkit e i Red Hot Chili Peppers. Questi ultimi avrebbero dovuto chiudere la manifestazione con un ultimo concerto, che però fu interrotto.
Prima della performance vennero infatti distribuite molte candele ai fans, da accendere mentre il gruppo avrebbe suonato Under The Bridge. Ma queste candele vennero invece usate per appiccare un incendio alla barriera di compensato che impediva a chi non aveva il biglietto di partecipare abusivamente al festival. Tutto ciò provocò centinaia di feriti e circa 12 arresti.
Netflix, grazie a Raw, ci ripropone una docuserie che fa luce su eventi passati ma interessanti anche ai giorni nostri, con tecniche narrative estremamente accurate e immagini esclusive. Come con la docuserie Fear City: New York contro la Mafia Netflix ci vuole dare una fotografia complessiva di un momento storico preciso, utilizzando foto e video inediti. Netflix inoltre, per realizzare questa docuserie, ha intervistato molti componenti dello staff di Woodstock ’99 e alcuni tra gli spettatori che racconteranno come hanno vissuto quel festival direttamente sulla loro pelle.