6) The Mindy Project
The Mindy Project è una serie sitcom frizzante e irriverente, disponibile sul catalogo Netflix USA ma assente, almeno per ora, da quello italiano. Creata e interpretata dalla brillante Mindy Kaling, la serie segue le vicende di Mindy Lahiri, un’affermata ginecologa ostetrica newyorkese, alle prese con il difficile compito di trovare l’equilibrio perfetto tra carriera e vita sentimentale. Ironia travolgente e personaggi carismatici si fondono in un mix che rende impossibile non affezionarsi all’inarrestabile Mindy e al suo variegato team di colleghi, altrettanto bizzarri e sopra le righe.
Ciò che rende The Mindy Project unica è la sua capacità di trattare con leggerezza temi come la realizzazione professionale, la ricerca dell’amore e l’accettazione di sé stessi, evitando facili stereotipi. Ogni episodio rappresenta un piccolo viaggio tra appuntamenti disastrosi, imbarazzanti pranzi di lavoro e situazioni esilaranti che sfociano regolarmente in siparietti comici. La franchezza con cui la protagonista si approccia alla vita, fatta di passione per la moda e spiccato senso dell’umorismo, regala un taglio inedito alle dinamiche tipiche delle serie romantico-comiche: il pubblico finisce per ritrovarsi nei suoi dubbi, nelle sue speranze e nei suoi piccoli fallimenti quotidiani.
Il cast di supporto non è da meno: personaggi come Danny Castellano, burbero e affascinante collega di Mindy, contribuiscono a dare vita a dialoghi brillanti e a creare situazioni al limite dell’assurdo, offrendo un continuo contrasto tra i caratteri forti e le personalità stravaganti dell’ufficio. Il risultato è una serie che, pur garantendo risate a ripetizione, riserva anche momenti di tenerezza e riflessione, mostrando come, dietro la comicità, si nascondano profonde verità sulla condizione umana.
7) The Walking Dead
The Walking Dead è la serie horror post-apocalittica per eccellenza, un vero fenomeno di culto che puoi trovare nel catalogo Netflix USA, ma che purtroppo resta assente da quello italiano (puoi però trovarla intera qui su Disney+). Basata sull’omonimo fumetto di Robert Kirkman, la storia segue le vicende di Rick Grimes, ex vice sceriffo risvegliatosi dal coma in un mondo popolato da erranti, creature spietate affamate di carne umana. Insieme a un gruppo di superstiti – tra cui spiccano personaggi come Daryl Dixon, l’abilissimo cacciatore armato di balestra, e la coraggiosa Carol Peletier – Rick deve imparare a sopravvivere in uno scenario ostile, dove la minaccia più grande non sono soltanto gli zombie, ma gli stessi esseri umani disposti a tutto pur di sopravvivere.
La forza di The Walking Dead risiede nella sua capacità di indagare la natura umana di fronte all’estinzione. Tra fortini improvvisati, carovane in fuga e incontri con comunità dai costumi inquietanti, la serie mette in luce l’inesorabile degrado morale che il mondo post-apocalittico scatena, costringendo i protagonisti a scelte dure e spesso ambigue. Ogni stagione alza la posta in gioco, alternando momenti di tensione pura a episodi più introspettivi: in questo modo, lo spettatore si ritrova a riflettere non solo sulla lotta per la sopravvivenza, ma anche sul concetto di famiglia, fiducia e speranza, ingredienti fondamentali per non soccombere di fronte all’orrore.
8) Call the Midwife
Call the Midwife è una serie su Netflix (USA) in grado di combinare realismo storico, intensità emotiva e un messaggio di speranza, trasportando lo spettatore nella Londra degli anni ’50 e ’60, precisamente nel quartiere popolare di East End. La storia segue un gruppo di ostetriche e suore della Nonnatus House, impegnate ad assistere le madri durante gravidanze e parti in un contesto segnato dalla povertà e dalle trasformazioni sociali del dopoguerra. I personaggi, tra cui spiccano figure iconiche come Jenny Lee, Trixie Franklin e Sorella Julienne, offrono al pubblico un ritratto coinvolgente di donne dedicate alla cura del prossimo, sorrette da una fede incrollabile nel valore della vita e del sostegno reciproco.
Sebbene il tono generale della serie sia permeato da una profonda umanità, Call the Midwife non indietreggia di fronte alle sfide e alle contraddizioni di un’epoca in cui l’assistenza sanitaria era in rapida evoluzione. Le protagoniste si scontrano con realtà drammatiche – come malattie, case fatiscenti e discriminazioni di genere – ma trovano sempre il modo di reagire, ribadendo l’importanza di una comunità coesa. Le puntate scorrono in un’alternanza di momenti di tenerezza, scene di nascita cariche di commozione e problemi sociali che stimolano riflessioni ancora attuali, come il diritto alla salute e l’emancipazione femminile.
La straordinaria colonna sonora e la cura nella ricostruzione storica permettono a chi guarda di immergersi in un’atmosfera unica, quasi tangibile. Il risultato è una serie che commuove e ispira, rivelandosi un piccolo gioiello per tutti gli amanti dei period drama. Preparati a un viaggio carico di empatia, dove la nascita di ogni bambino diventa un atto di speranza per l’umanità intera.