3) BoJack Horseman
E veniamo a quella che, sulla carta, sarebbe una commedia incentrata su un cavallo che vive in un mondo di animali antropomorfi. Tutti ci aspettiamo di ridere a crepapelle, perché che ci potrebbe essere di tanto triste in una serie su animali con sembianze umane che bevono, mangiano e se la spassano tutto il tempo? E invece BoJack Horseman è una di quelle serie che ti entrano dentro per farti male qua e là, inaspettatamente.
Con questo titolo Netflix non ci ha regalato solo una serie, ma un percorso dentro un’esperienza di vita.
Che è quella di BoJack, ma potrebbe essere quella di ognuno di noi. L’ironia è una tristezza che non può piangere e quindi sorride, diceva il drammaturgo spagnolo Jacinto Benavente. E questa serie ce lo spiega meglio di tante altre.