Lo sappiamo, non abbiamo scoperto le serie tv grazie all’avvento di Netflix e Amazon Prime Video. Esistono almeno da settant’anni e fanno parte del nostro micromondo casalingo fin da quando abbiamo memoria. Eppure non possiamo negare che negli ultimi dieci anni le serie tv hanno preso un posto d’onore nella nostra routine quotidiana, spesso a discapito della visione di qualche bel film o di quel libro che dobbiamo finire da settimane.
“Colpa” di case di produzione e registi che realizzano prodotti sempre più avvincenti e dalla qualità notevole, che ormai si sono definitivamente distaccati dal preconcetto che una serie televisiva sia per forza un prodotto leggero e di puro e semplice intrattenimento.
Una serie tv oggigiorno è molto più di un mero svago televisivo, spesso si tratta di un viaggio emozionante all’interno di un’avventura che non potremo mai vivere realmente. Di un percorso psicologico che ci costringe a confrontarci con realtà e conflitti che non avremmo mai considerato e a volte, proprio come come fu da bambini con certi fondamentali libri di formazione, ci lasciano dentro qualcosa che ci portiamo con noi per sempre.
Non è un caso infatti che molti dei più talentuosi e famosi attori del mondo cinematografico prendano sempre più volentieri parte a progetti televisivi, come nel caso di Nicole Kidman o Anthony Hopkins.
Una vera e propria rivoluzione.
Basti pensare a tutte quelle cose che hanno iniziato a far parte della nostra quotidianità grazie al successo delle serie tv. Dalla dialettica, all’informatica, ma soprattutto ai concetti, quelli che sono indissolubilmente legati all’universo seriale e che sfociano nel nostro quotidiano.
Ecco di seguito raggruppati dieci esempi di “cose” che senza le serie tv non ci saremmo mai trovati ad usare, o che non esisterebbero nel modo in cui le intendiamo oggi.
1. Gli spoiler
Per ogni amante seriale che si rispetti corrisponde un amico, un collega o un vicino che si è macchiato della più vergognosa delle onte di questo mondo. Svelare il risvolto mozzafiato di una trama, magari atteso con ansia dal fan accanito che lo subisce, è un imperdonabile errore a cui non si può riparare. Prima del successo delle serie tv, il concetto di spoiler era usato ma non con questa attenzione maniacale, tanto che ora usiamo questa parola anche fuori dal contesto televisivo. Come quando avvisiamo qualcuno che stiamo per guastargli una bella sorpresa.
2. Le piattaforme di streaming come Netflix
Le piattaforme di streaming devono senza dubbio il loro successo allo spasmodico bisogno dello spettatore di rimanere sempre aggiornato con le sue serie televisive preferite, oltre che del suo bisogno compulsivo di riguardare l’episodio che più preferisce quante volte desidera.
Amazon Prime Video, Netflix, Hulu sono solo alcune delle società che hanno trovato nella diffusione di film e serie tv un successo inimmaginabile che sembra non conoscere battute d’arresto.
3. Il bingewatching
Una delle attività più frequenti da fare a casa, nemica giurata di esami da preparare, faccende domestiche o attività sportive all’aperto. Il bingewatching è decisamente figlio del successo delle serie tv e delle piattaforme di streaming che hanno messo lo spettatore nella scomoda tentazione di starsene sul divano dedicandosi una maratona eccitante, piuttosto che adempiere ai suoi veri doveri.
4. Le tecnologie suggerite
Alcune serie tv hanno suggerito, qualche anno prima della loro produzione, l’idea per alcune delle tecnologie più diffuse dei giorni nostri. Star Trek può fregiarsi del vanto di aver introdotto l’idea dei tablet, dal momento che in The Next Generation, in particolare nella sesta stagione, l’equipaggio utilizza delle tavolette elettroniche parecchio simili ai tablet che oggi utilizziamo con tanta semplicità.
Lo stesso vale per I Simpson, che nel 1995 mostrarono il futuro marito di Lisa comunicare con lei attraverso un curioso telefono cellulare portato al polso che altro non sembra che uno smartwatch. C’è da dire che I Simpson sono ormai una curiosa garanzia nel saper prevedere il futuro nei loro episodi, con largo anticipo sul presente.
5. Eterni.me
Ai fan di Black Mirror questo nome potrebbe già suggerire ciò di cui stiamo parlando. Eterni.me è una app nata nel 2014 da un’idea di Marius Ursache, un’applicazione che crea un avatar postumo. Raccogliendo mentre il soggetto è ancora in vita dati, ricordi e sfumature della personalità dell’utente, Eterni.me viene attivata una volta che questo è deceduto, così che i suoi cari possano poter avere ancora un rapporto (seppur virtuale) con lui, anche dopo la sua dipartita.
Un’idea estrema vista appunto nell’episodio Be Right Back.
6. Los Pollos Hermanos
I fan di Breaking Bad non hanno potuto non trovare questa creazione davvero irriverente e divertente. La serie AMC ha ispirato la creazione delle filiali di Los Pollos Hermanos, anche se solo per un limitato periodo di tempo. Infatti, per una campagna pubblicitaria faraonica per sponsorizzare Better Call Saul vennero aperti alcuni punti vendita, tra cui 2 in Italia: a Roma e a Milano
7. I parchi a tema
Sono molti i parchi a tema costruiti e aperti al pubblico grazie all’idea suggerita da una serie tv. Basti pensare a quello dedicato ad Attack on Titan, attrazione a tema anime che ha suscitato l’entusiasmo di moltissimi fan seriali. All’interno della stupefacente struttura, situata a Tokyo e ricreata all’interno del celebre parco divertimenti Fuji-Q Highland, è possibile immergersi nelle atmosfere del famoso anime.
8. Il Bed ‘N’ BingeRetreat
Sfortunatamente ha aperto un solo mese l’incredibile hotel situato appena fuori Londra che permetteva ai suoi ospiti di dormire in stanze a tema serie tv. Proprio così, Stranger Things, Orange Is the New Black, Pretty Little Liars, House of Cards e molti altri show hanno ispirato questa idea, una meta imperdibile per ogni fan seriale che si rispetti.
A realizzare questa pazzia è stato l’Osterley Park and House, un castello immerso nel verde che ha messo a disposizione i suoi spazi per gli amanti dello streaming e dei soggiorni extra lusso. Oltre alla permanenza nelle stanze a tema, infatti, la struttura offriva divertimenti vari e attività all’aperto da poter fare tutti insieme. Un vero raduno per amanti del genere.
9. www.discoverwestworld.com
Ogni fan accanito della geniale serie HBO non può resistere alla possibilità di collegarsi e visitare il parco comodamente da casa sua. Oltre alla visita interattiva che la fittizia azienda Delos mette a disposizione dell’utente, c’è anche la possibilità di interagire e cimentarsi con enigmi e attività a tema Westworld, che offrono inoltre la possibilità ai fan dello show sui robot ribelli di rimanere sempre aggiornati con la trama.
10. Netflix & Chill e le altre espressioni sul genere
Sono molte le espressioni e le attività nate grazie al bingewatching e alle piattaforme streaming. Tra tutte quelle coniate però Netflix & Chill, specie se all’ultima parola si aggiungono le virgolette, è quella più curiosa. Il suo utilizzo è esploso intorno al 2014, quando molti esemplari del genere femminile si sono resi conto che quando gli veniva proposta una serata Netflix & Chill gli si stava facendo una proposta piuttosto chiara. Non una semplice serata di coccole, relax e serie tv, ma piuttosto un sottofondo televisivo e un buon pretesto per un’attività decisamente più movimentata e conclusiva.