Brutte notizie in arrivo per gli abbonati di Netflix. La piattaforma infatti ha annunciato oggi un ennesimo rialzo sul costo dell’abbonamento. L’incremento avverrà negli Stati Uniti per ben 58 milioni di abbonati. Degli altri 78 milioni sparsi in tutto il resto del mondo invece pare saranno colpiti sicuramente i caraibici, alcuni in America Latina e altri in altri paesi non ancora resi noti (ma è bene ricordare che l’ultima volta era stata inclusa anche l’Italia). Ciò avverrà con effetto immediato per i nuovi abbonati e al termine dei prossimi tre mesi per coloro che lo sono già. Netflix porterà il costo del piano tariffario di base da 8$ a 9$. Il più popolare piano Standard HD invece passerà da 11$ a 13$ mentre il Premium 4K da 14$ a 16$.
Un incremento percentuale che va dal 13% al 18% della tariffa iniziale: il più elevato mai messo in atto dalla piattaforma in 12 anni di servizi streaming.
Pare che alla base di questa drastica decisione ci sia la necessità di recuperare gli enormi capitali investiti in show e film originali Netflix. Ma anche per coprire i pesanti debiti che la piattaforma ha deciso di accollarsi per affrontare le nuove “minacce” dell’industria: Amazon, Disney e Apple. Ecco come storiche piattaforme del calibro di Netflix, HBO e Hulu si ritrovano ad affrontare una concorrenza sempre più vasta e a dover quindi correre ai ripari.
Comprensibile – quanto seccante – per i clienti storici che si ritroveranno a sborsare più soldi per il loro abbonamento per la quarta volta in pochi anni.
Si tratta della quarta volta che Netflix alza le proprie tariffe. L’ultima nell’ottobre del 2017. Tuttavia mai tale aumento è stato consistente come questo, e mai le sue azioni sono volate come oggi. Infatti all’apertura dei mercati finanziari di stamattina le azioni di Netflix hanno registrato un incremento del 6%.
Un’ottima notizia per la piattaforma, già forte di una crescita di abbonati americani che ha toccato il 10.7% nel 2018.
Non una novità nel mercato delle cosiddette azioni FAANG (Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google Alphabet) in cui Netflix si piazza in cima con un incremento del 40% del valore delle sue azioni solo nel 2018. E dopo un incremento del 30% registrato già in sole due settimane dall’inizio del 2019, gli analisti di Goldman Sachs prevedono un ulteriore periodo di grande crescita per la piattaforma che ci ha regalato Stranger Things, Narcos, Bojack Horseman e molte altre serie tv.