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8 film che ogni cinefilo dovrebbe guardare disponibili su Netflix

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Esistono impressionanti creature del mondo audiovisivo che tutti gli appassionati del cinema e della sua storia dovrebbero aver già visto. Si tratta di quelle grandi idee per cui non puoi permetterti di rimanere indietro nelle conversazioni con i tuoi dotti amici del settore. Ma essere cinefili non vuol dire soltanto divorarsi esclusivamente i film del momento in sala. Significa anche saper selezionare nel mare magnum del piccolo schermo quelle pellicole che fanno la differenza. Oggi, in particolare, ci dedicheremo a quelli che sono tra i migliori film su Netflix, quelli che possiedono i giusti connotati per venire apprezzati al massimo da chi se ne intende.

Non sono molti, purtroppo. Siamo infatti oberati da infinite nuove proposte ogni giorno! E spesso ciò che compare sulla home ci depista in termini di qualità del prodotto e firme che vi si nascondono dietro. L’occhio esperto deve però essere in grado di ricercare o di individuare le rare volte in cui la dirompente promozione si addice al grande show presentato.

A questo punto svariate saranno le tipologie di film su Netflix

Tra le altre tutte quelle che troviamo nelle “Novità per te” o sulle sue pagine Social, sempre molto ammiccanti e puntuali. I generi saltano dunque da un trampolino all’altro! Seppur sia rara la presenza nella lista di commedie poco raccomandabili e B-movie da pigiama party tra adolescenti. Insomma, godetevi questi 8 arguti capolavori che probabilmente, se non siete troppo sul pezzo con queste cose, vi sarete sicuramente fatti sfuggire.

Alcuni di questi però sono così tanto celebri che, se non li avete visti, è perché tra spoiler e commenti online è come se lo aveste già fatto. Agli appassionati invece ho poco da dire, senonché di provare a ritrovarvi in questa lista, giocando magari su cosa manca e cosa invece potreste rivalutare. Detto ciò, auguro a tutti quel brio di spingersi sempre oltre i propri gusti personali, le abitudini di visione e i pregiudizi sui generi. La cultura nutre l’anima e bisogna accoglierla abbattendo tutti i nostri limiti intellettuali e sentimentali.

1) Roma è la pupilla in bianco e nero per tutti i cinefili di Netflix

Cleo, protagonista di Roma, uno dei migliori film di Netflix
credits: Netflix

La pellicola, tra i migliori film su Netflix, è stata scritta e diretta dall’inconfondibile Alfonso Cuarón nel 2018. Il titolo si riferisce al quartiere Colonia Roma di Città del Messico ed è ambientato negli anni ’70. Il film segue la vita di Cleo, una giovane domestica di origine indigena, che lavora per una famiglia borghese della città. Attraverso gli occhi di Cleo, il film esplora le dinamiche familiari, le tensioni sociali e i cambiamenti politici che influenzano la vita quotidiana. Roma non a caso, è noto per la sua straordinaria cinematografia in bianco e nero! Realizzata dallo stesso Cuarón per rendere ogni inquadratura così meticolosamente composta da creare un’atmosfera immersiva e poetica.

Ospita poi molti attori non professionisti, è distribuito solo in lingua originale e potrebbe definirsi un film d’autore, con rimandi e citazioni del cinema del passato e con scelte di regia originali, colte e ricercate. Cuarón (qui trovi una curiosità sul regista) risulta anche come co-montatore. Ciò vuol dire che ha messo mano in modo diretto su ideazione, realizzazione e post-produzione del film. Parliamo insomma un film insolito, per certi versi disorientate e per alcuni controverso, tanto che qualche anno fa lo avremmo reso oggetto di cineforum o cinema d’essai. Oggi però lo troviamo direttamente inserito tra i film su Netflix che vogliono distinguersi dalla massa conforme e che non hanno avuto paura di rischiare.

Cuarón ha spiegato a IndieWire di aver scelto il bianco e nero perché è un film sui ricordi

Ma ha cercato di renderlo contemporaneo, non vintage, affinché “non sembrasse quello di un film degli anni Cinquanta e Sessanta”. Il film affronta tematiche forti come il classismo, la maternità, l’identità e la resilienza. Rappresenta anche l’importanza della memoria e delle esperienze personali nel contesto degli eventi storici riguardanti Messico in quel periodo. Potrebbe anche identificarsi come un tributo al matriarcato, in quanto Cleo è mixteca, un popolo indigeno mesoamericano. Molti infine hanno definito Roma un prodotto neorealista all’italiana, tra gli altri film su Netflix legati ad una televisione della realtà.

A questo proposito Cuarón ha scelto di fare le riprese proprio a Città del Messico, non in uno studio cinematografico, permettendo inoltre agli attori non protagonisti di evolversi con i loro personaggi! Pertanto, impediva loro di sapere come sarebbe terminato il film, fornendo loro giornalmente le informazioni sulle scene che avrebbero girato, in modo da poter anche improvvisare battute e movimenti.

Molti appassionati di cinema guardano spesso a quali altri film si ispirano le pellicole studiate

Nel caso di Roma in particolare, ci sono tracce di due film proiettati al cinema: Tre uomini in fuga, una commedia francese del 1966, e Abbandonati nello spazio, film di fantascienza del 1969. Inoltre, alla fine dei titoli di coda leggiamo le parole “Shantih Shantih Shantih” una specie di preghiera sanscrita presenti anche alla fine del poema La terra desolata di T. S. Eliot. Per queste motivazioni sull’aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 95% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,90 basato su 393 recensioni.

Il commento consensuale del sito recita: “Roma trova lo scrittore-regista Alfonso Cuarón in un completo, avvincente comando del suo mestiere visivo – e racconta la storia più potente della sua carriera“. E ovviamente non sono mancati gli innumerevoli riconoscimenti su scala internazionale! Tra queste ha vinto tre Oscar nel 2019: Miglior Film Straniero, Miglior Fotografia e Miglior Regia. Pertanto la pellicola può anche non piacere, considerata l’abbondanza di piani sequenza, l’eccentricità delle inquadrature e il ritmo tedioso di alcuni momenti. Tuttavia, escluderlo dal proprio immaginario cinematografico, sarebbe comunque un gravissimo errore.

2) The Irishman è la conferma che Scorsese e i suoi attori feticcio non sbagliano un colpo

I tre protagonisti di The Irishman, uno dei capolavori di Netflix
credits: Netflix

Tratto dal libro “I Heard You Paint Housesdel” di Charles Brandt, questo tra i migliori film su Netflix ha ottenuto 9 candidature a Premi Oscar, 4 candidature a Golden Globes, 9 candidature a BAFTA e via discorrendo. Diretto da Martin Scorsese nel 2019, questo è uno tra gli spettacoli film su Netflix a vedere la partecipazione di stelle come Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. La storia segue le vicende di Frank Sheeran, un veterano della Seconda Guerra Mondiale ed autista di camion. Questi un giorno incontra l’uomo che segnerà il suo destino, Russell Bufalino! Un boss della mafia a Filadelfia, che vede in lui una pregnante affidabilità, il tratto principale di un buon ufficiale. Le famiglie di Frank e Russell stringono un’amicizia che va al di là del business, senza però metterla mai al primo posto rispetto agli affari.

Russell è così fiero di Frank che lo presenta a Jimmy Hoffa, il capo del sindacato dei camionisti, più popolare addirittura di Elvis o degli stessi Beatles. Hoffa è vulcanico e stratega, ma anche affettuoso e seducente. Frank non resiste al suo carisma e diventa il suo bodyguard, il suo consigliere e, infine, anche il suo miglior amico. Il viaggio di questi tre personaggi attraverso gli Stati Uniti disegna la Storia americana e rende questa perla tra i film di Netflix un vibrante spettacolo senza tempo.

Quale fosse l’intento di Scorsese è dichiarato fin dal primo piano sequenza

Si tratta pertanto di costruire un’antitesi di Quei bravi ragazzi che rispecchiasse il leggendario “Copa shot” degli anni ’90. La cinepresa si addentra lungo i corridoi di una casa di riposo fino a stanare Frank, ormai anziano e su una sedia a rotelle, che inizia il suo racconto in voice over per spiegare cosa succederà in seguito.

De Niro qui punta tutto sulla sua abilità di aprire feritoie nel suo ruolo da uomo qualunque

Pesci, invece, cerca di non oscurarlo contraddicendo la sua reputazione di show off e Pacino controlla la sua enfasi a favore di un’irresistibile mitezza. La riflessione sulla mortalità e il rimpianto è centrale nella storia, rendendo The Irishman”non solo un racconto di crimine, ma anche una meditazione sul tempo e sulle conseguenze delle azioni. Inizialmente la pellicola aveva un budget di 100 milioni di dollari, ma il suo costo è salito sino ad arrivare ai 140 milioni a causa degli effetti speciali necessari per ringiovanire di diversi anni gli attori principali.

A curare l’effetto fontana della giovinezza delle stars è stata chiamata la Industrial Light & Magic, resa celebre dalla saga di Star Wars. In conclusione la pellicola potrebbe essere l’input per aggiungere la categoria “tragedia greca” tra i migliori film su Netflix! Rielabora infatti i temi classici delle gangster stories con una narrazione epica, ma con una profondità e una complessità che riflettono l’evoluzione dei personaggi nel tempo. Se non lo hai ancora visto non lo diciamo a nessuno. Però adesso molla tutto ciò che stai facendo in questo preciso istante e mettilo subito in play.

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