Il catalogo Netflix è ogni giorno in costante aggiornamento. Ogni mese arrivano infatti nuove diverse produzioni che restituiscono al telespettatore una nuova Serie Tv a cui aggrapparsi. I successi della piattaforma sono stati diversi, e tra questi spiccano di certo Stranger Things, Squid Game, La Casa de Papel, Mercoledì, Dahmer e tanti altri. Insomma, le soddisfazioni per la piattaforma non sono mancate e sono proprio le ragioni per cui quest’ultima venga definita ancora oggi, nonostante tutto, il colosso mondiale dello streaming. Nonostante tutto, sì. Perché Netflix non ha soltanto avuto grandi produzioni, ma anche dei momenti estremamente difficili che hanno messo anche in difficoltà i suoi utenti. Non tutte le sue ciambelle sono uscite con il buco, per così dire, e questo ha dato vita a diverse produzioni deludenti che molto spesso venivano rinnovate senza ragione a discapito di altre che invece hanno subito una violenta cancellazione. La piattaforma ha dunque cercato di tirarsi fuori dal periodo di forte crisi attraverso due espedienti: il primo è sotto gli occhi di tutti e ha che fare con l’interruzione della condivisione delle password unita all’introduzione di un abbonamento più economico con al suo interno la pubblicità , e l’altro è più sottile ha a che fare con le aggiunte vintage che negli ultimi mesi sono state fatte. Durante quest’anno infatti la piattaforma ha introdotto tra i suoi titoli diverse produzioni distribuite durante gli anni ’90 e 2000. Sì, Netflix ha sempre avuto Serie Tv come Friends o Seinfeld, ma sono storicamente sempre state all’interno della piattaforma. In questo periodo, invece, sono diversi i titoli vintage che sono stati aggiunti, e questo ci fa capire come Netflix si stia prepotenemente lanciando sull’effetto nostalgia, restituendoci dei prodotti vintage che non potranno mai stancarci.
Un Medico in Famiglia, Paso Adelante e molto altro: Netflix ci sta ricordando cosa guardassimo anni fa, e di come alcune produzioni siano ancora capaci di sopravvivere alla complessa questione del tempo che avanza
In questo periodo la piattaforma streaming non si arrende e continua a puntare prepotenemente sui prodotti vintage che hanno caratterizzato la nostra infanzia o adolescenza. In prima battuta, ma con un successo ovviamente garantito, la piattaforma ha aggiunto tra i suoi titoli la storica Gossip Girl facendola rientrare in tendenza già durante i primi giorni dal suo arrivo. Perché, nonostante tutti conoscessimo o avessimo visto Gossip Girl, il suo inserimento all’interno di Netflix non ci avrebbe mai potuto lasciare indifferenti. I rewatch sono iniziati immediatamente e anche le nuove generazioni, quindi coloro che non avevano mai avuto l’opportunità di guardare la serie, hanno finalmente recuperato questo cult teen drama che di certo ha scritto una delle pagine più importanti del genere. Perché inserire un prodotto all’interno della piattaforma significa nella maggior parte dei casi farne o rifarne un successo, e questo lo abbiamo potuto apprendere anche grazie all’aggiunta di Mare Fuori, la serie Rai definitivamente esplosa quando arrivata su Netflix con le sue prime due stagioni.
Vedendo gli effetti che questo tipo di aggiunte sortivano nei suoi utenti e nella Top 10 delle Serie Tv, Netflix ha ben pensato di continuare a fare quello che stava facendo restituendoci un 2023 dal sapore nostalgico. La piattaforma ha infatti aggiunto al suo interno anche la celebre serie italiana Un Medico in Famiglia con le sue prime quattro stagioni. Distribuita nel 1998 e da sempre considerata come una delle Fiction più amate di quel periodo, Un Medico in Famiglia ha presto sortito un effetto dominante all’interno della piattaforma andando virale ovunque. La serie ha infatti occupato un posto non solo all’interno della Top 10 della piattaforma, ma anche all’interno di altre classifiche. Su Twitter, ad esempio, la serie è immediatamente tornata in tendenza dopo anni di silenzio. Come fanno giustamente notare sul social, però, Un Medico in Famiglia è sempre stato disponibile su RaiPlay e tutta per intero, ma ancora una volta il fenomeno Netflix è riuscito a urlare più forte.
Perché non importa cosa vada storto: Netfix in qualche modo riesce sempre a far parlare di sé come poche piattaforme. E la nostalgia di cui si è da poco decisa di cospargere fa capire ancor di più quanto la piattaforma sia sempre sveglia e in attesa di un grande boom. Appena questo si palesa, non smette di continuare a fare quello che sta facendo.
In modo oramai oggettivamente prepotente, Netflix ha continuato la sua corsa verso il passato aggiungendo al catalogo I Cesaroni, una Fiction mediaset italiana presto diventata un vero e proprio successo per la rete. Nonostante il deteriorarsi delle ultime stagioni, I Cesaroni rimane ancora oggi una Fiction che ci riuniva di fronte al televisore con tutta la famiglia grazie alle sue dinamiche estremamente inclusive. Sia gli adulti che gli adolescenti o i bambini potevano riconoscersi all’intero di questa storia capace di parlare con leggerezza a tutte le generazioni fornendogli gag esilaranti ma anche momenti che non avevano nulla da invidiare alle soap opera drammatiche. Le repliche andate in onda ogni anno sui canali secondari Mediaset registravano grossi ascolti nonostante il tempo e nonostante l’andare avanti della serie, e questo è un dato che probabilmente non è sfuggito a Netflix quando, poco più di un mese fa, ha aggiunto la serie alla piattaforma. Da quel momento i risultati sono stati gli stessi ottenuti per le altre Serie Tv vintage presenti sul catalogo. La famiglia Cesaroni è ritornata virale ovunque dandoci modo di analizzare la serie anche attraverso un occhio più attento. Per esempio, soltanto con questa visione molti si sono effettivamente accorti che la forza principale della fiction avesse a che fare con i personaggi secondari. Sì, stiamo proprio parlando di zio Cesare ed Ezio.
La corsa nostalgica non si è però fermata ed è continuata anche nel mese di luglio 2023 quando al catalogo viene aggiunta anche la celebre Fiction Braccialetti Rossi. Di produzione Rai, la serie era presto diventata un vero fenomeno mediatico italiano che, almeno durante le sue prime due stagioni, godette di un successo esplosivo quasi forte quanto quello che abbiamo visto nell’oramai cult Mare Fuori. Netflix ha così continuato il suo viaggio nel passato restituendoci una fiction dal sapore drammatico che durante i suoi tempi d’oro aveva incollato allo schermo milioni di telespettatori. Il suo arrivo si è presto fatto sentire all’interno della piattaforma, anche se in modo meno predominante rispetto alle altre Seire Tv ripescate dal passato. Probabilmente la ragione ha a che fare con il tempismo: Braccialetti Rossi non è infatti una produzione datata come I Cesaroni o Un Medico in Famiglia o come Paso Adelante, la nuova Serie Tv vintage appena arrivata sulla piattaforma.
Di produzione spagnola e con l’iconica Penelope Cruz, Paso Adelante era il nostro pane quotidiano durante i pomeriggi passati davanti a Italia 1. Con una storia che univa la passione per il ballo alle vicende di un gruppo di ragazzi, la serie è immediatamente diventata un cult che in molti richiedevano all’interno delle piattaforme. Netflix, dopo diverso tempo dalle richieste, è finalmente intervenuta aggiungendola finalmente al catalogo l’1 agosto. Da quel momento la serie è tornata a vivere anche nel presente scalando le classifiche e ricordandoci le ragioni del suo grande successo. Ancora una volta Netflix ha dunque ottenuto quel che voleva restituendoci un effetto nostalgia di cui probabilmente si aveva bisogno. Guardare le Serie Tv vecchie non implica che quelle nuove non siano degne di essere guardate: significa riuscire a tornare nel passato almeno per il tempo di quei venti-60 minuti e ricordarci cosa eravamo. Probabilmente Netfix abbraccia la causa per ragioni meno emotive e più funzionali per la sua piattaforma, ma da questo effetto nostalgia probabilmente ne stiamo giovando entrambi: noi tornando indietro nel tempo, e Netflix risollevando le sorti di quel catalogo che alcune produzioni avevano in precedenza sporcato. Insomma, un modo come un altro per forse farsi perdonare qualche scivolone.