Il fatto che Netflix stia spopolando sempre più, anche e soprattutto grazie alla sua campagna pubblicitaria, dà modo di avere una particolare attenzione anche ai dettagli. Anche se in questo caso proprio dettagli non sono, parliamo di come Netflix gestisce la pubblicità, soprattutto in Italia.
Sappiamo infatti che il metodo Netflix, usato per diversificare la pubblicizzazione delle serie è fatto su misura per ogni Nazione. Da qui alcune cose vengono subito all’occhio, basta farci caso e prestare attenzione a come questo metodo venga sfruttato in Italia.
Difficile infatti, non notare il tipo di trattamento riservato al nostro bel paese. Da un po’ di tempo a questa parte Netflix ha deciso che a interessarci siano solo i teen drama. Tutti i prodotti che vengono pubblicizzati con estremo vigore sono in effetti catalogabili in questo genere.
Di esempi ne potremmo fare tanti, quello più recente riguarda You, ma non solo. Anche Le Terrificanti Avventure di Sabrina ha avuto la sua personale campagna pubblicitaria. Diverso trattamento è stato riservato a serie di un certo livello, sia economico che di fama. Come per esempio Una Serie di Sfortunati Eventi, che con l’ultima stagione si portava dietro un budget non indifferente. Così come anche Il Metodo Kominsky, una serie tv di cui si è parlato poco, pochissimo in realtà. Basti pensare che la commedia vanta nel cast un superbo Michael Douglas. Questi e altri prodotti vengono spinti decisamente meno in Italia, a favore di un focus pubblicitario molto più, se vogliamo, giovanile.
Sembra quasi un ossimoro: un paese come l’Italia, che viene da sempre definito vecchio, è molto più interessato, secondo Netflix, ai teen drama. Forse è vero, o forse è solo un’altra delle geniali trovate di Netflix per rivoluzionare le cose dal punto di vista seriale. Fatto sta che ora come ora, molti di noi non sono a conoscenza neanche dell’esistenza di prodotti eccelsi di altre categorie.
Ovviamente abbiamo a che fare anche con una pubblicizzazione interna molto importante per quanto riguarda le serie prodotte da Netflix Italia, come Suburra. L’esperimento di Stefano Sollima, che tornerà tra pochissimo con la seconda stagione, ha avuto un vasto programma pubblicitario. Ma stiamo comunque parlando di una produzione tutta italiana, quindi non è possibile far rientrare Suburra nel discorso di cui sopra.
È evidente quindi come Netflix si sia convinto che a noi italiani piacciano tantissimo i teen drama a discapito di altri gioiellini derivanti dal mondo della commedia o da quello del drama.
E non solo. Siamo di fronte a un caso vero e proprio, che sia proprio così, che agli italiani interessino su tutti i teen drama. Non avendo tutti i dati nazionali alla mano non ci è dato saperlo. Netflix potrebbe avere ragione, o forse no. Un’altra importante verità è che ai giorni nostri i teen drama sono tornati in auge, esempio eclatante Thirteen Reasons Why, con polemiche e critiche annesse. Risulta impossibile qui dire che il programma pubblicitario che l’ha accompagnata sia stato scarno o inconcludente.
Il dovere importantissimo di tutti noi è ovviamente non lasciarsi scappare nessun prodotto Netflix, di qualsiasi genere sia. Sappiamo quante sorprese riserva e non approfittare delle ultime uscite sarebbe tragicamente sbagliato. Dal nostro canto, continueremo a notare cosa succede nelle campagne pubblicitarie nazionali di Netflix, che potrebbero essere il risultato di analisi accurate su cosa gli italiani vedono quotidianamente, su cosa preferiscono in base alle visualizzazioni degli episodi o altro ovviamente. Potrebbe rimanere un mistero per sempre, speriamo solo che diano il giusto spazio anche ad altri prodotti che meritano di essere pubblicizzati e di conseguenza visti e vissuti.