ATTENZIONE: l’articolo potrebbe contenere spoiler sulle docuserie Netflix presenti in lista.
Raccontare lo sport è una delle forme di narrazione che consentono di snocciolare parabole sportive, carriere folgoranti, stagioni stupefacenti. Che il focus sia sul singolo atleta o su una squadra, sul dietro le quinte di una competizione o sulle origini di una franchigia, gli spunti sono talmente tanti che ogni anno i prodotti che tentano di raccontare il mondo dello sport si moltiplicano e si sovrappongono, accumulandosi sulle librerie, sulle pagine dei giornali, in tv e sulle piattaforme di streaming. Le serie tv, come ogni altro mezzo di narrazione, hanno provato a sfruttare l’incredibile materiale messo a disposizione dal mondo dello sport per proporre racconti avvincenti che sapessero conquistare l’attenzione degli appassionati e non solo. Se la fiction ha faticato qualche volta a trovare la giusta formula, le docuserie si sono dimostrate invece il mezzo più apprezzato dal pubblico per questo tipo di narrazione. Ad eccezione di prodotti come Ted Lasso, Cobra Kai e altre serie tv che piacciono anche a chi non ama lo sport, i cataloghi delle maggiori piattaforme di streaming non sono stracolme di titoli di finzione di spicco. Un discorso diverso fa fatto invece per le docuserie.
Netflix ha piazzato alcuni colpi notevoli in questa direzione.
Alcune tra le migliori docuserie sportive di sempre possiamo trovarle sul catalogo, a partire da The Last Dance per finire al recentissimo Beckham. La combinazione di storytelling e immagini di repertorio, con interviste esclusive e dietro le quinte inediti, riesce a rendere veramente accattivanti i documentari sportivi. Su Netflix ce ne sono tanti che meriterebbero uno sguardo. La già citata The Last Dance ha avuto un successo grandioso, ma anche le rivelazioni sulla FIFA o i ritratti dei singoli campioni hanno conquistato spesso la Top10 dei prodotti più visti della piattaforma. Questo articolo vi aiuterà a individuare le migliori docuserie sportive di Netflix, ciascuna costruita attorno a un personaggio, a una squadra, a una competizione, a una leggenda dello sport che merita di essere raccontata.
Ecco 7 tra i migliori titoli della piattaforma.
1. Sunderland ‘Til I Die
Il calcio inglese è un po’ come un monumento e perciò le opere che lo celebrano sono tante e ogni anno se ne aggiungono di nuove. L’esperienza di Sunderland ‘Til I Die, la docuserie sulla stagione sportiva del Sunderland nel 2017/18, è però curiosa perché, nata per raccontare una storia di rivalsa dopo la retrocessione dalla Premier League, la serie si è ritrovata a raccontare invece di un clamoroso fallimento. Il club del Sunderland infatti, dopo aver mancato la salvezza nella massima serie inglese, ha dovuto affrontare una stagione di Championship con l’obiettivo di centrare i Playoff e riportarsi nella massima categoria. Le cose però non sono andate esattamente così: il club ha avuto enormi difficoltà a impostare una stagione di vertice e, una sconfitta dopo l’altra, non solo non ha potuto ambire al passaggio di categoria, ma si è ritrovata a lottare persino per la permanenza in Championship. Obiettivo che poi ha fallito, finendo in League One. Sunderland ‘Til I Die è quindi la storia di un fallimento, raccontata seguendo passo dopo passo la squadra nelle sue vicissitudini e nelle difficoltà che ha incontrato lungo il percorso. Da questa sconfitta però, emerge il vero punto di forza della serie: la sacralità del tifo, vissuto come una liturgia, come un rito religioso. Sunderland ‘Til I Die riesce a portarci all’origine della passione per il calcio inglese, raccontandoci la vicinanza di una tifoseria amareggiata per i suoi colori e la sua città. La fortuna di Sunderland ‘Til I Die è stata forse proprio quella di aver raccontato una storia di sconfitte e non di trionfi.
2. The Last Dance
Ma la perla di Netflix, in tema di prodotti sportivi, è The Last Dance, la docuserie che ha raccontato meglio di ogni altra Michael Jordan e i suoi Chicago Bulls. Siamo nella stagione 1997/98, quella che porterà alla vittoria del sesto titolo per la squadra di Chicago. Michael Jordan è il protagonista assoluto di quegli anni. Domina sui parquet della NBA, affiancato da giocatori diventati poi leggendari proprio per aver indossato la canotta dei Bulls negli stessi anni in cui lo faceva il numero 23.
The Last Dance è stata realizzata da Netflix in collaborazione con la ESPN ed è stato il documentario più visto dell’emittente americana.
Grazie anche all’uscita nel periodo del primo lockdown, quello più propizio per le maratone televisive, la serie ha avuto un successo strabiliante, affermandosi subito come un cult del genere sportivo. Non serve essere appassionati di pallacanestro per farsi piacere The Last Dance. La bellezza del racconto, la meticolosità con cui è stato realizzato e il materiale d’archivio che ha messo a disposizione del pubblico, hanno fatto di questa docuserie una delle migliori che siano mai state realizzate sul fronte dello sport.
3. Beckham
Più recente è invece Beckham, la serie tv in quattro episodi sul fuoriclasse del Manchester United che ha deciso di raccontarsi in un documentario molto personale. David Beckham si è preso anche la scena delle piattaforme di streaming: su Disney+ è stata distribuita la sua Squadre da salvare, dove l’ex stella del calcio inglese torna nella società in cui ha giocato da bambino per aiutare i giovani calciatori a trovare la propria strada e il proprio equilibrio. Il tenore della miniserie Netflix è invece diverso: in Beckham la star del Manchester si racconta senza filtri, ripercorrendo la sua carriera tra i grandi trionfi personali e i momenti di maggiore frustrazione.
La serie Netflix ci fa conoscere un lato quasi sconosciuto di David Beckham, del suo passato e degli sforzi personali che ha dovuto fare per superare le fasi più traumatiche della sua carriera da calciatore.
I quattro episodi dello show sono un po’ una confessione a cuore aperto, con inquadrature in primo piano sui volti dei suoi protagonisti, immagini di repertorio, interviste alle persone più vicine al calciatore. Dal legame con il Manchester United e Sir Ferguson, ai Galacticos di Florentino Pèrez, fino all’approdo negli Stati Uniti e alle ultime esperienze europee, Beckham ci restituisce la carriera di una delle star del calcio che più hanno fatto parlare di sé.
4. Last Chance U
Se invece volete entrare nei meccanismi dello sport americano, Last Chance U è il modo migliore per cercare di comprenderli. Netflix ha lanciato l’idea di una serie di documentari sul percorso sportivo di alcune squadre di football degli Stati Uniti. Le prime due stagioni si concentrano sui programmi della East Mississippi Community College, che è una scuola con alcuni tra i migliori programmi del Paese. Sotto la guida di coach Buddy Stephens, i ragazzi della EMCC saranno sottoposti a una serie di sfide, non solo sul rettangolo di gioco, ma anche e soprattutto al di fuori, nella vita reale. Il mondo di fuori e il mondo di dentro si incrociano in questo documentario sportivo che vuole accendere i riflettori sulle difficoltà e i tormenti personali dei giovani atleti, costretti spesso a fare i conti con situazioni difficili da cui lo sport sembra l’unica leva in grado di salvarli.
La serie Netflix ha avuto grande successo, tant’è che alla prima parte ne è seguita subito un’altra.
Le stagioni 3 e 4 si spostano in Kansas, all’interno dell’Independence Community College, mentre la quinta è ambientata a Oakland, in California, e segue la stagione sportiva dei ragazzi del Laney College. Dopo le reazioni positive del pubblico, Netflix ha prodotto un’altra serie di Last Chance U, stavolta incentrata sul mondo della pallacanestro giovanile. Un’ottima occasione per capire le dinamiche dello sport americano e le difficoltà che allenatori e ragazzi si trovano a fronteggiare nella vita di tutti i giorni.
5. Formula 1: Drive to Survive
Non sono solo basket, calcio e football a occupare il catalogo Netflix nella sezione dedicata ai prodotti sportivi. Formula 1: Drive to Survive racconta il mondo dei motori, dell’alta velocità e dell’adrenalina delle piste durante i campionati mondiali, la più importante competizione per i piloti. La serie era stata annunciata da Netflix nel 2018, con la produzione di dieci episodi sul dietro le quinte del Campionato mondiale di Formula 1 del 2018. Non c’è nessun’altra serie al mondo che consenta un accesso più diretto alla pista e ai box. Drive to Survive è presente con le sue telecamere durante le operazioni più delicate a bordo pista, a volte in maniera quasi invadente. La serie è stata un successo clamoroso per gli appassionati di gare automobilistiche. Negli Stati Uniti le reazioni sono state più che positive, ma anche in Europa e in America Latina la serie ha conquistato una grossa fetta di appassionati. Dal 2018, ogni anno Drive to Survive è tornata con il racconto esclusivo dei campionati mondiali, portandoci a strettissimo contatto con i piloti, ma anche con i manager, i tecnici e gli appassionati di tutto il mondo.
6. Break Point
Per i tennisti, invece, Netflix ha pensato a Break Point, il documentario di Martin Webb che segue i campioni del Grande Slam, dell’ATP Tour e del WTA Tour. La Box to Box Films, che è la stessa società che ha prodotto Formula 1: Drive to Survive, ha annunciato la serie nel 2022, lasciandola approdare sulla piattaforma nel 2023. Come per il precedente titolo, anche per Break Point vale lo stesso metodo: le telecamere seguono da vicino i tennisti e le tenniste di maggiore talento del pianeta, li accompagnano sul campo mettendone in risalto i drammi, le paure e i colpi che li hanno resi celebri. È un’occasione per avvicinarsi davvero al mondo del tennis, non solo per gli appassionati. La tecnica di docuserie come Break Point e Drive to Survive è quella di abbattere completamente la distanza con gli atleti di riferimento, consentendo allo spettatore una sbirciata esclusiva sui suoi beniamini, sul loro modo di prepararsi alle sfide più stressanti e di affrontare tutti gli aspetti della carriera da atleta professionista. La spettacolarizzazione delle competizioni sportive passa anche attraverso esperienze come quelle offerte da Break Point e Drive to Survive, sempre sul pezzo, sempre con la camera inchiodata agli atleti e ai loro prossimi traguardi.
7. Tour de France: Unchained
E ancora, a testimoniare l’ottima sinergia tra la Box to Box Films e Netflix, c’è un documentario sul mondo del ciclismo che è approdato sulla piattaforma a giugno 2023. Si tratta di Tour de France: Unchained, in italiano Tour de France: sulla scia dei campioni, la serie tv che racconta i retroscena di una delle più famose competizioni di ciclismo della storia. Il discorso è analogo a quello fatto per Break Point e Drive to Survive, due titoli che, come abbiamo visto, hanno incontrato i pareri favorevoli di critica e pubblico. I produttori hanno chiesto preventivamente l’autorizzazione a poter filmare durante le gare e durante la preparazione al Tour. Le squadre, gli atleti, gli staff tecnici diventano i protagonisti di un racconto che cerca di andare più a fondo possibile, regalando allo spettatore un’esperienza immersiva, che consenta anche a quelli che non sono fan della corsa su due ruote di avvicinarsi al mondo del ciclismo. A giudicare dalle valutazioni ottenute, i documentari che la Box to Box Films ha realizzato in collaborazione con Netflix hanno colto nel segno. La casa di produzione britannica è specializzata nella realizzazione di documentari sportivi – famosi sono, ad esempio, Senna, Amy e Diego Maradona. Per Netflix, oltre ai tre già citati, hanno realizzato anche Full Swing, sul mondo del golf, e sospettiamo che la collaborazione andrà avanti nei prossimi anni.