Cosa sarebbero i film senza le loro colonne sonore? Cosa sarebbe la vita senza la musica? Le canzoni, con le loro confortanti parole o con il ritmo intrigante e coinvolgente, ci accompagnano ogni giorno. Ci trasportano in mondi e atmosfere differenti, ci riportano indietro nel tempo, ci danno la forza di andare avanti. Poche note, se sono quelle giuste, sono in grado di rende emozionante e indimenticabile ogni situazione. Migliorano anche momenti già perfetti. Ecco perché non potevamo non riportare 5 dei migliori film su Netflix che parlano di musica e che ne sottolineano l’importanza, ognuno con il suo stile unico e incredibile.
Allora procediamo di queste 5 imperdibili chicche che trovate su Netflix!
1) Begin Again – Tutto può cambiare
“Ecco che cosa amo della musica. Una delle scene più banali all’istante viene investita di tanto significato! Tutte quelle banalità ad un tratto si trasformano in perle, una collana di perle preziose grazie alla musica! ”
Dan Mulligan è un produttore discografico, che credeva davvero nel talento e nella musica, capace di sussurrare cose indicibili e inesprimibili. Ma – scontratosi con la vita – divorziato, ubriacone, viene cacciato dalla sua stessa casa discografica per la quale era diventato solo un peso.
Una sera si reca in un bar.
Gretta è una giovane cantautrice, più per diletto che per mestiere, è pronta a seguire il suo fidanzato Dave Kohl, astro nascente grazie una colonna sonora. Tuttavia, nonostante il suo supporto ed entusiasmo, Dave le confessa di provare sentimenti per un’altra ragazza appena conosciuta.
Delusa, arrabbiata e demoralizzata si esibisce in un bar.
In quel bar le vite dei due protagonisti si intrecciano indissolubilmente, rivelandosi l’antidoto di cui avevano bisogno. Insieme, si lanceranno in un’impresa apparentemente impossibile e che invece dimostrerà che tutto può cambiare, che non è mai troppo tardi per ricominciare. La colonna sonora è emozionante, perfetta per ogni scena e dialogo, per ogni personaggio. E la musica che produrranno avrà forza e originalità, una melodia che parla di quotidianità e un ritmo che racconta di storie straordinarie.
2) Whiplash
“Voglio essere uno dei grandi.”
Una storia estrema, due protagonisti incredibili che si completano, si equilibrano in perfetta sinergia. Un rapporto con la musica che diventa vitale e agognato. Come se il protagonista stesse soffocando e la musica, insieme al mito che si porta dietro, fosse l’ossigeno.
Andrew Neiman è un giovane ambizioso batterista jazz che vede in una prestigiosa scuola di musica di New York il mezzo per realizzare il suo più grande sogno: diventare uno dei grandi musicisti, delle legende immortali. E non tarda a distinguersi per il suo talento e attitudine: Terence Fletcher, un insegnate famoso per il suo metodo rigoroso e severo, lo nota e si impegna per aiutarne la carriera. Ma ben presto il maestro si rivela un sadico educato che spinge gli allievi sull’orlo della crisi per tirare fuori il loro talento artistico. La relazione tra i due si trasformerà in uno scontro e un incontro continuo, a tratti morboso, ma che avviene perfettamente sulle note impeccabili della jazz band. Andrew si impegnerà con dedizione, ma la ricerca della perfezione si trasformerà presto in una ossessione in grado di rovinargli la vita. A cosa si è disposti a rinunciare per raggiungere il proprio obiettivo?
3) School of Rock
“Esisteva una maniera di fregare il potente e si chiama Rock ‘N Roll. Ma indovinate? Oh no! Il potente ha corrotto anche quello con una cosina di nome MTV!”
Dewey Finn è un musicista squattrinato che nell’attesa di sfondare nell’anarchico mondo del rock, vive sulle spalle del fidato amico Ned Schneebly. È proprio a quest’ultimo che ruberà l’identità nella speranza di racimolare qualche soldo: spacciandosi per Ned accetterà l’incarico di supplente di una prestigiosa scuola. E qui, per caso, scopre le sorprendenti doti degli studenti, in qualche modo limitate dalla rigida compostezza della musica classica. Come limitati sono i ragazzi dalla rigidità della scuola e delle loro ambiziose famiglie. Inizia così a educarli al rock, alla libertà di espressione, al sogno della musica. Fino a portarli a gareggiare alla Battaglia fra Band, sogno di Dewey. E nonostante l’inganno del protagonista venga scoperto, l’influenza positiva che la musica e il suo approccio ha avuto sui ragazzi porterà a una significativa svolta nella vita dei giovani musicisti e dell’incallito rockettaro.
Netflix ci regala un’altra chicca che dovete assolutamente recuperare, se non l’avete già fatto. E non fatevi ingannare dal cast di giovani ragazzini: sanno il fatto loro. Così come ovviamente Jack Black, un mito nel mondo del cinema.
4) The Blues Brothers
“Freedom (freedom), freedom (freedom), freedom, oh freedom.
Hey, think about it”
Un film che ha davvero fatto la storia del cinema e ora su Netflix anche le nuove generazioni potranno beneficiarne. Ogni scena trasuda musica, ritmo. Perfino le battute dei protagonisti, le loro pause, i tempi della recitazione sembrano muoversi su una melodia unica e incredibilmente carismatica. Nulla è casuale, tutto si trasforma in una nota essenziale per la riuscita della melodia.
Tre anni dopo essere finito dietro le sbarre, il rapinatore armato Jake Blues viene liberato per buona condotta. E ad attenderlo fuori dal carcere c’è il fratello Elwood con una macchina della polizia comprata all’asta, una ex fidanzata inferocita, e l’urgente bisogno di trovare il denaro necessario per salvare l’orfanotrofio dove i due protagonisti sono cresciuti. Cappello nero e occhiali da sole scuri. Completo nero folte basette. I nomi scritti sul dorso delle dita della mano. Loro sono in missione per conto di Dio, così i Blues Brothers riuniscono con le buone e le cattive la vecchia band e organizzano un grande concerto benefico mentre fuggono dalla polizia, da una banda di musicisti country, dal proprietario di un locale e da alcuni nazisti dell’Illinois che li vogliono fare fuori.
5) È Nata una Stella
“Cause you, you and I are changing that tune
We’re learning new rhythms from that woman
In the moon”
Forse non tutti sapranno che A Star Is Born, il più recente e conosciuto film con i talentuosi Lady Gaga e Breadly Cooper, è in realtà un remake del più “vecchio” È Nata una Stella del 1976 con protagonista l’immortale Barbra Streisand, ovviamente lo trovate su Netflix.
John è un famoso cantante rock, la cui carriera musicale tuttavia si avvia al declino, causato – in gran parte – dall’abuso di alcool e droga. Ma una sera, un incontro casuale in un night club gli cambierà la vita: la bravissima ma sconosciuta cantate Esther. I loro cuori sembrano battere a ritmo della stessa musica, le loro vite si muovono leggere e in simbiosi come dita della stessa mano che pizzicano corde di chitarra. E ben presto i due innamorati si sposa, così John decide di lanciare nello star system la consorte. Lei è un astro nascente. Lui ne è felice ma anche geloso. Ma un sentimento come il loro non può essere zittito e, nonostante la vita sia sempre pronta a giocare brutti scherzi, la melodia dell’amore di John ed Esther continuerà attraverso i testi delle loro canzoni.