Netflix non finisce più di stupirci. Sono davvero tante le novità relative alla piattaforma streaming che abbiamo dovuto assimilare in questo periodo: l’introduzione dell’abbonamento con pubblicità (che ultimamente sta facendo il boom), il blocco degli account condivisi che è cominciato anche in Europa e adesso questa novità della riduzione dei prezzi degli abbonamenti in alcune nazioni. Ne abbiamo parlato proprio qualche giorno fa, ma rispetto a qualche giorno fa ci sono delle novità: inizialmente, infatti, era stato annunciato che Netflix avrebbe ridotto i prezzi degli abbonamenti in oltre 30 nazioni, ma ora le cose sono cambiate e Netflix ridurrà i prezzi degli abbonamenti in oltre 100 nazioni. Andiamo a vedere di quali nazioni si tratta in particolare.
Netflix – La lista delle oltre 100 nazioni che usufruiranno di una riduzione del prezzo degli abbonamenti
Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Bangladesh, Belize, Benin, Bhutan, Bolivia, Bosnia e Erzegovina, Botswana, Territorio dell’Oceano Indiano britannico, Bulgaria, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Camerun, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Chad, Christmas Isola, Comoro, Congo – Brazzaville, Congo – Kinshasa, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Djibouti, Dominica, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, El Salvador, Guinea equatoriale, Eritrea, Etiopia, Fiji, Gabon, Gambia, Ghanna Grenada, Guatemala, Guinea, Guinea-Bissau, Guyana, Haiti, Honduras, Indonesia, Iraq, Giamaica, Giordania, Kenya, Kiribati, Laos, Libano, Lesotho, Liberia, Libia, Macedonia, Madagascar, Malawi, Malayia, Malitania, Mauritania, Mauritania Mauritius, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Myanmar (Birmania), Namibia, Nepal, Nicaragua, Niger, Territori palestinesi, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Filippine, Isole di Pitcairn, Romania, Rwanda, Samoa, São Tomé & Príncipe, Paraguay, Filippine, Pitcairn Isole, Samoa, Senegal, Serbia, Seychelles, Sierra Leone, Slovenia, Solomon Isla NDS, Somalia, Sud Sudan, Sri Lanka, St.Barthélemy, St. Helena, St. Lucia, St. Martin, St. Vincent & Grenadines, Sudan, Suriname, Swaziland, Tanzania, Thailandia, Timor-leste, Togo, Tonga, Tunisia, Tuvalu, Uganda, Vanuatu, Venezuela, Vietnam, Wallis & Futuna, Yemen, Zambia e Zimbabwe.
Nella lista non c’è l’Italia, neanche in questa seconda e allargata lista. Vedremo quali altri novità ci saranno in futuro, ma intanto prepariamoci al blocco degli account condivisi: ecco quale potrebbe essere il costo per condividere l’account con un’altra persona fuori dal nostro nucleo domestico.