Netflix ha appena annunciato che sta sviluppando una serie basata sulla nascita di Spotify. Basato sul libro Spotify Untold, il nuovo spettacolo Netflix racconterà la storia delle origini della compagnia di streaming musicale. Trasformare le storie dietro le principali aziende tecnologiche in uno spettacolo o in un film non è una nuova idea. Aaron Sorkin, in primis, ha realizzato un film sulla creazione di Facebook con The Social Network. Oltre agli innumerevoli film sulla vita di Steve Jobs.
Cosa c’è di diverso nella storia di Spotify? Difficile dirlo in questo momento. Fondata da Daniel Ek e Martin Lorentzon nel 2006, la società con sede in Svezia non è esattamente esplosa sul mercato globale come Facebook. La prima app di Spotify lanciata nel 2008, offre musica in streaming gratuita agli utenti in Europa. Il servizio non è arrivato negli Stati Uniti fino al 2011, dove è stato a tutti gli effetti un successo. Spotify sarebbe stato lanciato in decine di paesi in tutto il mondo prima del 2018. Berna Levin, produttrice esecutiva di Yellow Bird ha affermato:
“La storia di come un piccolo gruppo di esperti dell’industria tecnologica svedese ha trasformato la musica – come la ascoltiamo e come è fatta – è davvero una storia per i nostri tempi. Non è solo una storia sul modo in cui tutte le nostre vite sono cambiate nell’ultimo decennio, ma riguarda anche la battaglia per l’influenza culturale e finanziaria in un mondo globalizzato e digitalizzato.”
Sicuramente c’è un angolo drammatico lì dentro da qualche parte. Per esempio, Spotify Untold, il libro su cui si basa la serie, introduce anche Mark Zuckerberg, Steve Jobs, Jay-Z e Jimmy Iovine come personaggi della storia delle origini dell’azienda. Il libro afferma addirittura che Steve Jobs ha intimidito il fondatore di Spotify Daniel Ek con delle telefonate. Potrebbe essere una storia interessante e soprattutto mai raccontata.
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Fonte: Gizmodo