4) The Mist
Lo show è meglio conosciuto come La Nebbia, titolo italiano con il quale è stato distribuito su Netflix. La prima domanda da porsi è se i produttori di tutto il mondo abbiano avuto un cattivo rapporto con gli eventi atmosferici durante questo 2018, visto e considerato che una combinazione pioggia/nebbia era difficile da immaginare in un solo anno. Chissà cosa ne penseranno i meteoropatici?
Mettendo da parte l’ironia, il titolo altro non è che il rifacimento dell’omonimo (nonché famosissimo) racconto di Stephen King, pubblicato nella raccolta “Scheletri”. Come per i casi precedenti poteva essere un grande capolavoro, ma è finito come uno dei tanti show destinati al dimenticatoio.
Quel che doveva essere un pregio si è rivelato il peggior difetto della serie tv. In The Mist c’è una totale reinterpretazione dei personaggi, degli eventi e delle location. Rispetto all’omonimo film e all’opera letteraria abbiamo qui un teen drama banale, da far concorrenza a Baby. Non c’è mordente, non c’è profondità narrativa e perfino la sfera religiosa viene affrontata con una superficialità imbarazzante. Consigliamo la lettura e l’omonimo film del 2007 dimenticando completamente questo show.