Personalmente parlando trovo molto interessante scoprire che ciò che sto vedendo non è solamente frutto di fantasia senza nessuna connessione con la realtà. Molte storie infatti, più di quelle che possiamo immaginare, sono tratte da fatti realmente accaduti o semplicemente ispirate a particolari episodi della vita quotidiana. Questa caratteristica è comune a molti prodotti originali Netflix. Si va dalla vita di una giovane regina ai fantasmi, passando per qualche pazzoide omicida. Siete curiosi di sapere a quali in particolare intendiamo?
Ecco a voi 10 serie tv originali Netflix tratte da storie vere:
1) Mindhunter
Partiamo da una curiosità che molti di voi forse conosceranno.
Mindhunter è una serie del 2017 il cui protagonista è Holden Ford: un negoziatore dell’FBI che insieme alla collaborazione della professoressa Wendy Carr e dell’agente Bill Tench inizia a studiare la figura del “serial killer” attraverso il metodo della profilazione.
Il ruolo interpretato da Jonathan Groff è ispirato alla figura di John E. Douglas: agente americano nato nel 1945. Durante la sua carriera egli ha scritto numerosi libri ed è diventato famoso per essere stato uno dei primi criminal profiler: studiava meticolosamente le scene del crimine in modo tale da costruire i profili degli assassini per poter prevedere le loro future mosse. Anche il personaggio della Professoressa Wendy Carr è basato su quello della Dottoressa Ann Wolbert Burgess. Bill Tench è ispirato a Robert Ressler.
Tutti e tre parteciparono agli interrogatori di 36 criminali con il fine di stabilire le caratteristiche del serial killer
2) Baby
Baby è tratta dal caso che sconvolse la cronaca italiana nel 2013.
Due giovani studentesse di un quartiere ricco di Roma furono scoperte esser parte di un giro di prostituzione. Le ragazze, tredici e quattordici anni, si prostituivano il pomeriggio nel famoso appartamento di Via Parioli 190. La questione fece molto scalpore non solo per la giovane età delle due, ma anche perché furono coinvolti nello scandalo anche numerosi uomini di politica e imprenditori.
La serie Netflix parte appunto da questo avvenimento per la base della sceneggiatura, scritta dal gruppo GRAMS: giovani che hanno voluto rendere il più possibile la somiglianza con il dialetto romano.
3) The Crown
Ovviamente tra gli originali Netflix tratti da storie vere non potevamo non citare The Crown: il biopic sulla grandiosa Elisabetta che fin dalla prima stagione ha saputo dimostrare tutta la sua qualità. Penso che tutti voi a grandi linee sappiate chi sia la grande donna in questione. Per raccontare tutta la sua storia neanche un’enciclopedia sarebbe sufficiente.
La serie ha inizio dalla morte del padre di Elisabetta e dalla sua successiva incoronazione. La giovane regina ha ereditato un paese appena uscito dalla seconda guerra mondiale, ancora sotto le mani di Winston Churchill.
4) Glow
Un altro prodotto originale Netflix che si è ispirato a una storia vera è Glow. Di cosa stiamo parlando?
Siamo negli anni ’80. Ruth Wilder (interpretata da Alison Brie) è una giovane attrice alla ricerca di lavoro nel grandioso mondo dello show-business che è Los Angeles. Un’occasione le si presenta alla porta: far parte del cast tutto al femminile di una nuova serie televisiva sul wrestling.
Tutto ciò infatti è tratto da una storia vera: la serie in questione, Gorgeous Ladies of Wrestling, andò realmente in onda dal 1986 al 1990, ed era ambientata all’Hotel Riviera di Las Vegas. Matt Cimber, regista di film low budget, fu chiamato per dirigere alcuni episodi dello show, che considerava il suo trampolino di lancio. Alla sua figura è ispirato il personaggio di Sam Sylvia, interpretato da Marc Maron.
5) Alias Grace
Alias Grace è l’originale Netflix andato in onda nel 2018 ispirato al romanzo di Margaret Atwood (autrice di The Handmaid’s Tale). La storia riprende un fatto realmente accaduto.
È l’anno 1843, siamo a Toronto. Una giovane sedicenne, domestica per la famiglia Kinnear, viene accusata dell’omicidio del suo padrone e della sua governante. Le accuse ricadono su di lei e su James McDermott, altro dipendente della casa. Grace Marks riesce a scampare alla pena capitale poiché contro di lei ci sono solamente alcune prove circostanziali e la testimonianza dello stesso McDermott. Non si è mai saputa la verità riguardo al caso.
L’autrice ha più volte dichiarato di aver cercato di colmare le lacune storiche con elementi plausibili.
Come la figura del Dottor Simon Jordan: incaricato di far luce sul mistero della colpevolezza di Grace. Figura fittizia inserita dall’autrice.
6) Narcos
Un altra storia reale di produzione Netflix che ha riscosso molto successo è Narcos.
La serie tv è composta da tre stagioni. Le prime due si basano sul famosissimo narcotrafficante Pablo Escobar: il criminale colombiano considerato il Re della Cocaina per il suo patrimonio estimato oltre i 40 miliardi di dollari negli anni ’90. Le due stagioni si concentrano principalmente sulla diffusione del mercato della cocaina fra Stati Uniti ed Europa.
La terza stagione invece si basa sui fratelli Orejuela, fondatori del Cartello di Cali.
7) 13 Reasons Why
Tredici è una serie che sicuramente ha fatto moltissimo discutere. Quello che non molti sanno è che la storia non è solamente frutto dell’immaginazione degli autori.
Jay Asher, autore del libro da cui è stato tratto l’originale Netflix, ha rivelato che per scrivere la vicenda di Hannah Baker si è ispirato a fatti realmente accaduti e molto vicini a lui. Lo scrittore ha dichiarato che un suo parente, quando aveva la stessa età di Hannah Baker, ha tentato di togliersi la vita. Il fatto ha ovviamente scosso fortemente l’intera famiglia.
A nove anni dall’accaduto, Jay sente il dovere di raccontare questa storia. La protagonista di Tredici non è stata plasmata a immagine e somiglianza di costui, ma entrambi condividono lo stesso dolore e gli stessi pensieri.
L’autore ha scelto di scrivere il libro a nove anni di distanza per poter dare la corretta oggettività dopo un lungo periodo di documentazione riguardo al suicidio.
8) Orange Is the New Black
Anche le nostre carcerate preferite sembrano non essere frutto della più totale fantasia.
La serie Netflix infatti si basa sul libro Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison, raccolta di memorie di Piper Kerman.
La scrittrice americana nel 1993 inizia una relazione con una trafficante di eroina per un boss dell’Africa Occidentale. La Kerman ricicla il denaro proveniente dal giro di droga. Viene arrestata nel 2004 e deve scontare la pena di 15 mesi presso il carcere femminile di Denbury.
Basandosi su questi racconti, Jenji Kohan ha deciso di scrivere la nostra amata serie tv.
9) The Haunting of Hill House
Quando si guarda un film horror, nessuno vuole leggere le temibili parole famose: tratto da una storia vera. Però potete dormire tranquilli, sì The Haunting of Hill House parte da fatti realmente accaduti ma non riguarda l’intera faccenda (la casa o le sventure della povera famiglia), ma solamente un aspetto in particolare.
La serie Netflix si basa sull’omonimo romanzo scritto da Shirley Jackson nel 1959. Da quanto è stato dichiarato da Publishers Weekly, l’autrice si sarebbe ispirata a diversi resoconti e avvistamenti di fantasmi e case infestate che ha raccolto nel corso degli anni.
In particolare, per la creazione dei fantasmi di Hill House avrebbe usato come riferimento An Adventure, il racconto di due ragazze britanniche, Charlotte Moberly ed Eleanor Jourdain, protagoniste di uno strano avvenimento nel 1911. Le due amiche si trovavano a Parigi per una vacanza e si stavano recando al Petit Trianon, un castello minore nel parco di Versailles.
Durante la strada l’atmosfera si fece sempre più cupa.
Ad un certo punto si trovarono davanti strani personaggi vestiti come se provenissero da un’epoca diversa. Il primo che videro fu un uomo con un lungo cappotto e il viso sfigurato dai segni del vaiolo. Una volta attraversato un ponte, incontrarono una donna che stava disegnando nel prato: indossava un lungo vestito estivo e un cappello all’antica.
Successivamente le donne capirono di aver incontrato i fantasmi del Conte di Vaudreuil e della regina Maria Antonietta. Nei mesi successivi le due provarono a tornare in quel luogo, senza successo.
Nonostante l’assurdità del racconto, un piccolo elemento sembra essere a favore di An Adventure: dopo il fatto fu scoperta un’antica mappa di Versailles che rappresentava un ponte tolto dai giardini nel 1903. Ponte che le ragazze hanno affermato di aver attraversato prima di scontrarsi con le inquietanti figure.
E sembra che i fantasmi di The Haunting of Hill House siano proprio basati su questi avvistamenti.
10) Girlboss
Completiamo la lista con l’ultimo originale Netflix tratto da una storia vera, Girlboss si basa sull’omonima autobiografia di Sophia Amoruso.
Per chi non conoscesse la sua storia, Sophia è un’imprenditrice americana che ha iniziato la sua carriera vendendo vestiti vintage su Ebay all’età di 22 anni. Con i profitti ricavati fonda Nasty Gal: un’azienda specializzata in abbigliamento per giovani donne. Nel 2016 viene definita come una delle donne più ricche del mondo secondo Forbes.