Come molti di voi ormai sanno, Netflix due settimane fa ha preso una decisione molto importante, ovvero quella di aumentare il costo degli abbonamenti al servizio streaming anche in Italia (ne abbiamo parlato qui) come già successo in precedenza in altri paesi europei e negli Stati Uniti d’America. La notizia che il colosso streaming più importante al mondo avesse deciso di aumentare il costo degli abbonamenti ha destato innanzitutto scalpore, perchè si è trattato di una mossa inaspettata per i più, e successivamente ha creato l’immancabile scia di discussioni e polemiche. Discussioni che sono arrivate a far smuovere anche Assoutenti, la famosa organizzazione no profit il cui obiettivo è quello di tutelare e promuovere i diritti dei consumatori in ogni ambito.
Le dichiarazioni di Assoutenti in merito all’aumento dell’abbonamento Netflix in Italia – per mano del suo portavoce Furio Truzzi – sono molto forti e sono destinate anch’esse a far discutere: “L’aumento degli abbonamenti ha un impatto troppo alto sulla vita delle famiglie degli italiani. Dopo le bollette di luce e gas, la benzina alla pompa e i prezzi al dettaglio, un altro rincaro investe le tasche degli italiani, e stavolta a finire nel girone infernale degli aumenti è il settore del tempo libero e del relax”,
Dichiarazioni molto forti, a cui vedremo se Netflix vorrà o meno rispondere. Il colosso streaming per ora si è limitato a sottolineare che “Il nostro obiettivo principale è offrire un’esperienza di intrattenimento che superi le aspettative dei nostri abbonati. Stiamo aggiornando i nostri prezzi per riflettere i miglioramenti che apportiamo al nostro catalogo di film e di show e alla qualità del nostro servizio e, cosa ancora più importante, per continuare a dare più opzioni e portare valore ai nostri abbonati. Proponiamo diversi piani di abbonamento affinché ciascuno possa trovare l’opzione più soddisfacente per le proprie esigenze.”