2) Hoops
Le nuove uscite Netflix degli ultimi mesi da tempo non contavano più all’appello una serie animata, almeno fino al 21 agosto, data di uscita di Hoops. Simile a Paradise Police per il linguaggio altamente scurrile, Hoops si differenzia da quest’ultima per un maggiore spessore, seppur di poco.
Ben Hopkins è l’allenatore di basket in un liceo americano di una piccola cittadina del Kentucky che sogna di allenare un giorno una grande squadra. A riportarlo con i piedi per terra però ci si mette il team che invece gli è toccato seguire: la peggior squadra di sempre.
Grandi sogni ma altrettante speranze infrante, il protagonista dovrà fronteggiare, tra una partita e l’altra il preside della scuola, l’ex moglie e il suo stesso padre.
Tra turpiloqui e marcatissime allusioni sessuali, Hoops porta a casa tanta irriverenza quanta stravaganza.
Il punto forte della serie, manco a dirlo, è il doppiaggio. A dare la voce all’irascibile protagonista c’è infatti niente meno che Jake Johnson, che anche in questa occasione interpreta i panni di una sorta di Nick Miller, ma in veste animata.
Quasi scritto sul personaggio interpretato da Johnson, Hoops prende vita e decisamente più colore grazie a questa preziosa accortezza che da sola vale la visione dell’intera serie.