Tra le numerose nuove serie tv recentemente approdate sulla piattaforma streaming, alcune non hanno passato il vaglio candidandosi a peggiori serie Netflix di quest’ultimo mese.
Dalla trama poco convincente o pressoché inesistente, le 5 serie tv che abbiamo selezionato in questa lista sono state vittime di aspre critiche nei loro confronti e carnefici di attacchi di narcolessia nei riguardi dei loro spettatori.
Non sempre il successo è indicatore di qualità e il polverone alzato da Emily in Paris, troppo per la reale qualità di cui la serie si fa veicolo, ne è certamente un primo grande esempio, ma non il solo.
Tra le sempre moltissime nuove serie tv che sbarcano ogni mese su Netflix sono poche, a livello di percentuale, a lasciare davvero il segno, e molte, moltissime altre a non lasciarci niente, proprio come le peggiori serie Netflix di questa lista.
1) Qualcuno deve morire
La contessina di Élite Ester Expòsito cambia epoca e ci catapulta nella Spagna degli anni 50 durante il regime franchista in una storia familiare molto accesa.
Tra intransigenti matriarche e giochi di potere, invidie narcisiste e tormentati amori infranti, Qualcuno deve morire segue tematiche trite e ritrite tipiche di quell’intrattenimento spagnolo dedicato al vasto pubblico televisivo.
Nonostante l’ottima regia di Manolo Caro, che con delicatezza riesce a introdurre tematiche importanti e profonde senza mai scadere nella banalità, Qualcuno deve morire rimane comunque un prodotto al di sotto delle aspettative che un regista tanto apprezzato avrebbe certamente dovuto confermare e sostenere.
Primo esperimento seriale di Caro, la serie ci restituisce qualcosa, ma non abbastanza da toccarci per davvero, facendoci sospettare che molto probabilmente avrebbe funzionato più come film che come miniserie.
Troppo sbrigativo al fine di tenere il passo della fruizione seriale, la serie non riesce a restituire ciò che invece ci sarebbe ancora stato da dire, finendo immancabilmente per diventare una delle peggiori serie Netflix di quest’ultimo mese, quando invece avrebbe potuto ambire a molto di più.