7. All American Nightmare
All American Nightmare: Rapimento in California è una docuserie interessante e molto particolare. Soprattutto per la sua trama contorta e per il retroscena politico e sociale a essa connesso. È la storia vera di Denise e Aaron, una coppia di Vallejo, in California. I due, una notte vengono sorpresi da un intruso che li minaccia e li stordisce con un sedativo al fine di far far loro tutto ciò che vuole. Infine, rapisce Denise e tramortisce Aaron che, una volta ripresa conoscenza, chiama la polizia. La parte interessante inizia da questo punto in poi. La polizia, apparentemente suggestionata dal film Gone Girl (nel quale la protagonista incastra il compagno inscenando il rapimento) mette in discussione le parole di Aaron e lo accusa di mentire in merito all’aggressione subìta. La docuserie crea una interminabile tensione che lascia col fiato sospeso, soprattutto per la sensibilità che ci suscita la reazione dei protagonisti. Aaron, sconvolto dalle accuse, continua imperterrito a cercare di salvare Denise, dovendo lottare con chi dovrebbe aiutarlo. Quando finalmente Denise riesce a scappare, la situazione si ribalta. All American Nightmare è una docuserie intrigante e ben scritta, sicuramente interessante dal punto di vista sociale e assolutamente appassionante.
6. Griselda
Doug Miro, autore di Narcos, ci racconta un nuovo profilo criminale, questa volta femminile. Griselda Blanco, narcotrafficante colombiana operante soprattutto negli anni Settanta e Ottanta, è interpretata da una bravissima e inedita Sofia Vergara (qui per un approfondimento). Quest’ultima, che siamo abituati a vedere in veste comica nei panni di Gloria in Modern Family, si reinventa e fa centro. La sua Griselda è convincente e sensazionale, e la serie tv ha delle vibes molto simili a Narcos. Il che non dispiace di certo, dato il livello di Narcos. La storia di incentra esclusivamente su di lei, indagando le sue azioni e anche le sue ritorsioni ma soprattutto indagando le sue emozioni e le conseguenze delle sue scelte di vita. Una delle parti più interessanti è legata sicuramente alla sua confessione: Griselda si costituisce. Ma anche in questo modo dovrà affrontare varie ritorsioni e varie conseguenze che coinvolgono soprattutto i figli. Sofia Vergara fa un ottimo lavoro su un personaggio controverso e complicato, sia dal punto di vista emotivo che fisico. Porta perfettamente sulla scena la Madrina colombiana, nomignolo con cui viene storicamente riconosciuta, lo fa con grande spirito di adattamento e una grande voglia di mettersi in gioco. E le riesce molto bene.