13) Dead to Me, una Serie Tv da vedere su Netflix molto, molto particolare
Dead to Me è durata il giusto. Trenta episodi divisi in tre stagioni, tanto veloci quanto intensi. Una storia paradossale, posta in essere da due persone altrettanto paradossali che, in un altro universo, forse non si sarebbero neanche piaciute. O che, almeno, non si sarebbero mai potute perdonare. Dead to Me racconta infatti la storia di un’amicizia nata in un momento perfetto, proprio in quell’istante in cui necessiti di una spalla su cui poggiarti, mentre intanto tutto crolla. Jennifer e Judy non potrebbero essere più diverse. La prima, spesso rude, e la seconda, spesso troppo ottimista. Le due si incontrano a un gruppo di sostegno dopo un brutto lutto della prima, che ha perso da poco il marito, e un brutto evento per la seconda, che ha visto il fidanzato fare un brutto incidente.
Non possiamo dire altro riguardo al loro incontro, seguirebbero degli spoiler che vi farebbero perdere i grossi colpi di scena che questa comedy regala uno dopo l’altro. Possiamo soltanto annunciarvi che questo è soltanto l’inizio di un’amicizia che dovrà scontrarsi con delle difficoltà che potrebbero minarla giorno dopo giorno, mentre intanto inquietanti verità verranno a galla. Ma Judy e Jennifer conoscono qualcosa che probabilmente noi disconosciamo. Riescono a perdonarsi anche quando è tutto imperdonabile, concedendo al loro rapporto la possibilità di crescere lì dove tutto sta andando a fuoco.
Dead to Me diventa così una Serie Tv in cui il tema della morte è ricorrente, ma in modo diverso rispetto a come siamo stati abituati. Non ricorre come nel caso di The Leftovers, e neanche come abbiamo visto in Six Feet Under. La morte viene qui trattata con ironia, supportata da eventi che si intersecano perfettamente tra di loro, dando vita a una comedy che sembra richiamare alcuni ingredienti tipici delle soap opera.
Ci si prende gioco della morte a suon di gag esilaranti e grottesche, qui destinate ad avere però un obiettivo ancora più grande. Nonostante questa patina, infatti, Dead to Me è una Serie Tv in cui si può riflettere e in cui ci si può commuovere. I mezzi adattati potrebbero, per un istante, farci pensare che questo possa non accadere mai, ma è solo una facciata. La copertina di una Serie Tv che, episodio dopo episodio, si confessa sempre di più, svelandosi poi completamente.
14) Grace and Frankie, una Serie Tv da vedere su Netflix che racconta la vecchiaia come mai prima d’ora
Non è mai troppo tardi per rinascere. Non esiste una data di scadenza per reinventarsi e vivere secondo nuovi schemi, a patto che degli schemi esistano. Si può improvvisare anche quando il mondo lì fuori ci suggerisce che è troppo tardi per farlo, e che oramai – per non complicare troppo le cose – è bene seguire lo stesso cammino di sempre, andando avanti per inerzia. Lo sa bene la Serie Tv Grace and Frankie. Una produzione comedy tanto riflessiva quanto divertente, contraddistinta da una luce negli occhi che raramente ritroveremo in giro.
Perché è la luce della rinascita che, le due protagoniste, ritrovano dopo che i loro due mariti decidono di lasciarle per stare insieme. Da quel momento le due, seppur sconvolte, riusciranno a unirsi riscoprendo una nuova vita che non sarebbe mai arrivata se i due mariti non avessero preso la decisione di abbandonare le menzogne per fare davvero quel che desideravano. Così, Grace e Frankie si rimettono in marcia, scoprendo quanto la vita possa essere sorprendente ancora adesso. Che non tutto il male arriva per essere fine a se stesso. Bisogna trovare la spinta, la prospettiva positiva delle cose. E così accolgono quel dolore, raccogliendo da questo qualcosa di buono. Come la loro amicizia.
Grace and Frankie racconta così la loro età facendo a meno degli status di cui le altre produzioni non hanno mai fatto a meno. Qui non li si guarda come nonni o genitori, ma solo come persone con pregi e difetti. A volte non sempre perfette, nonostante la scuola della vita. Perché non sempre avere esperienza significa aver imparato tutto. Anzi, forse non impareremo mai davvero tutto. E in Grace and Frankie i personaggi, non più ridotto al solo ruolo di nonni e genitori, sentono dentro di loro il diritto di sbagliare proprio come tutti gli altri. Perché non hanno nulla da dimostrare e non vivono solo in funzione delle loro famiglie, ma anche per se stessi.
Riscoprendosi, i protagonisti vivono una nuova vita più libera, non più vittime di pregiudizi o limiti mentali. Sono tutto quello che hanno sempre voluto essere, ma che non hanno mai avuto il coraggio di concretizzare. E ora che hanno saputo farlo, non hanno intenzione di privarsi di nulla, neanche delle loro incertezze che, come tutto quello di cui non si conosce certezza, li fanno sentire ancora vivi. Passando dal dolore, al lutto fino ad arrivare alla malattia, Grace and Frankie racconta la vita senza sacrificare nessun dettaglio, ma senza mai perdere quel tono ironico e leggero che ha sempre caratterizzato la sua natura.