9) The Diplomat
Distribuita nel 2023, The Diplomat porta in alto il nome dei thriller politici Netflix, conquistando immediatamente il pubblico con una storia che strizza un occhio alla realtà. Con la grandissima Keri Russell, conosciuta ai più per la sua magnifica interpretazione in The Americans, The Diplomat è presto diventata una delle produzioni più amate dell’annata 2023, dominando per settimane intere la Top 10 della piattaforma.
I thriller politici (qui vi abbiamo raccolto i 7 migliori) sono d’altronde uno dei generi più amati dagli utenti Netflix, che possono contare su produzioni come House of Cards, The Night Agent, Designeted Survivor e, dal 2023, anche su questa nuova Serie Tv che si appresta a tornare con una seconda stagione. Dividendosi tra la politica e le questioni più intime e personali, The Diplomat costruisce una narrazione che va avanti per mezzo di due filoni. A unirli c’è lei, la protagonista indiscussa Kate Wyler, la nuova ambasciatrice degli Stati Uniti nel Regno Unito.
Una carriera più che soddisfacente, che non aveva bisogno di un ennesimo incarico così importante e pesante. Lo sapeva Kate e, fin da subito, lo sa anche il telespettatore. Ma c’è qualcosa che richiama la protagonista all’ordine, al servizio del proprio paese. Ha bisogno di avere un ruolo per potere intervenire e aiutare, per poter agire e fare qualcosa per cambiare le cose. Sposata con uno degli uomini di punta della politica, Kate deve vedersela con un matrimonio compromesso e una crisi che non si ferma a essere soltanto personale.
Non appena preso servizio, infatti, Kate parteciperà ufficialmente a una crisi internazionale che ha bisogno del suo aiuto. Di una sua strategia per riaggiustare il tiro e far trionfare di nuovo l’ordine. Kate capirà però che ciò che sta per affrontare è molto più difficile di quel che aveva previsto, e le ore continuano a scivolare via dalle mani. Via dal suo controllo. Quel che sorprende di The Diplomat è ciò che si nasconde dietro alla sua cornice fittizia. Nonostante la serie sia infatti frutto di fantasia, è impossibile non scorgere durante la narrazione dei chiari riferimenti alla realtà che ci circonda, come possiamo vedere grazie ai numerosi riferimenti alla guerra in Ucraina.
Nonostante questo tema così attuale e delicato, e nonostante il genere, non aspettatevi una narrazione lenta o poco ritmata. Il ritmo sarà infatti incalzante, alternando momenti di riflessione ad altri perfino divertenti. Il punto forte di The Diplomat è infatti il suo equilibrio, elemento che troviamo nel ritmo della narrazione, nell’ibrido tra realtà e fantasia e nell’alternanza dei toni, che restituiscono grande dinamicità. Insomma, tantissimi ingredienti e una ricetta che funziona: The Diplomat è davvero una delle migliori Serie Tv da vedere su Netflix degli ultimi anni. E di certo, anche uno dei migliori thriller politici mai prodotti dalla piattaforma.
10) Bodies, una Serie Tv da vedere su Netflix se avete amato Dark
Chiunque abbia amato Dark e abbia sofferto per la cancellazione di 1899, ha potuto trovare un po’ di pace grazie a Bodies. Una Serie Tv inizialemente passata in sordina che, come nel caso di Baby Reindeer, ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico tramite un passaparola dopo l’altro. Una consolazione, dicevamo, per gli amanti di Dark e 1899. Una Serie Tv capace di unire le due produzioni in una narrazione che, seppur non all’altezza, ne rispetta gli ingredienti. Non stiamo infatti parlando di un capolavoro o di una Serie Tv che rimarrà ancorata alla piattaforma come nel caso di Dark, ma stiamo di certo parlando di uno dei prodotti migliori degli ultimi anni. Una narrazione mistery distinta da una trama intrigrante ed entusiasmante, alimentata da un caso affascinante e dei colpi di scena che svelano qualcosa che ha a che fare con l’intera umanità.
Bodies narra infatti la storia di un omicidio che si ripete ogni 150 anni. Passando dall’800 fino ad arrivare al futuro post-apocalittico del 2050, Bodies vede morire per tutto il tempo lo stesso uomo. Londra sarà dunque divisa in 4 archi temporali. Ci ritroveremo nel 1941, anno in cui i protagonisti saranno concentrati sulla guerra in Europa, e poi ci ritroveremo nell’immorale Londra del 1890, e poi di nuovo nella Londra del 2023, anno di confusione seguito dal 2053, che vedrà una Londra post-apocalittica. Un ingrediente temporale che ricorda ovviamente la struttura di Dark, ma che qui si risolve ovviamente in modo estremamente diverso. La domanda, qui, riguarda non solo l’omicidio che si ripete, ma anche i suoi collegamenti con il mondo intero. Perché siamo di fronte a un evento che genera conseguenze anche sugli altri? Cosa sta accadendo davvero?
Bodies, ponendosi queste domande, dà ufficialmente il via alla narrazione contando sulla presenza di personaggi interessanti e affascinanti, enigmatici e spigolosamente controversi. Il contesto storico, diverso per ogni era, verrà qui ricostruito in modo accurato e fedele alla realtà, restituendo una narrazione in cui gli eventi fittizi vengono supportati da un contorno estremamente reale. Un elemento che diventa presto la ciliegina sulla torta di questa Serie Tv che, ovviamente, si impone anche e soprattutto, come una delle produzioni thriller più entusiasmanti e affascinanti degli ultimi due anni. Una storia che convince anche i palati più pretenziosi convinti di non poter più vedere sullo schermo qualcosa che si avvicini, anche minimamente, alla straordinaria Dark. Ecco, Bodies, ci si avvicina. Non in tutto. Sicuramente non pienamente. Non allo stesso livello. Ma ci si avvicina. Provare per credere.