Inizia uno dei periodi più proficui per il gigante dello streaming. Da settembre, infatti, le Serie Tv da vedere su Netflix si intensificano sempre di più, tirando fuori nuove produzioni che sono spesso una vera e propria garanzia. Lo abbiamo visto con il ritorno dell’antologia firmata Ryan Murphy, e lo abbiamo visto anche con l’attesissima produzione Kaos. Certo, soprattutto nel secondo caso, non parliamo di capolavori nel puro senso del termine. Ma di certo parliamo di produzioni più che godibili, in alcuni casi meglio di altre ma comunque con un assioma comune: sapranno come svoltarci il weekend, come nel caso della Serie Tv con Nicole Kidman – The Perfect Couple – che, seppur con i suoi difetti, ci concede la possibilità di avventurarci nel thriller giocando a fare i detective, scoprendo il vero colpevole.
Insomma, quali sono le migliori Serie Tv da vedere su Netflix arrivate nell’ultimo periodo? Scopriamolo insieme!
Da Monsters – La storia di Lyle ed Erik Menendez a The Perfect Couple: ecco le migliori Serie Tv da vedere su Netflix uscite nell’ultimo periodo!
1) Monsters – La storia di Lyle ed Erik Menendez, la nuova Serie Tv da vedere su Netflix di Ryan Murphy
Dopo l’enorme successo di Dahmer, Ryan Murphy torna su Netflix con il secondo capitolo della nuova antologia thriller Monsters. Giunta il 19 settembre su Netflix, Monsters – La storia di Lyle ed Erik Menendez torna indietro negli anni, trasportandoci tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90. Una storia, questa, basata su fatti realmente accaduti che a quel tempo sconvolsero l’America. E che ancora oggi continuano a portare con sé ombre e nuovi dettagli in quel momento passati inosservati. Nel 2023 il caso è infatti stato riaperto, preannunciando forse nuovi sviluppi. La Serie Tv diretta da Ryan Murphy si concentra infatti sulla storia della famiglia Menendez, in particolare su Erik e Lyle. Due fratelli, due giovani adulti che, una notte, decidono di commettere un drammatico parricidio.
Da quel momento, Ryan Murphy sposta la narrazione tra il presente e il passato, mettendo insieme una serie di eventi che avrebbero portato i due fratelli a commettere l’atroce atto. Servendosi di una narrazione molto vicina alla realtà, coadiuvata da dettagli curati maniacalmente come nel caso dei costumi, Monsters – La storia di Lyle ed Erik Menendez ricostruisce la storia di questa famiglia dannata, mettendo in atto anche un’importante critica sociale nei confronti di quella perfezione inesistente, che però è sempre stata palesata in modo teatrale.
Attraverso la loro storia, il regista – com’è solito fare – riesce a ritagliarsi uno spazio per poter affrontare, tra le righe, l’oscurità che si cela dietro a quel mondo perfetto inesistente. Quella morbosità che da sempre ha legato i due fratelli e che qui solleva più di un dubbio, lasciando chi conosceva la storia reale con più di un interrogativo che forse non otterrà mai una risposta.
Una storia vera, una storia drammatica. Una storia che purtroppo affonda radici nella realtà, facendo luce su un mondo che riesce a essere anche più oscuro di quanto si possa immaginare. Nella storia dei fratelli Menendez si nascondono dinamiche sociali da brivido, presunte molestie e maltrattamenti, e quell’orrendo omicidio. Con le sue nove puntate, Monsters – La storia di Lyle ed Erik Menendez non cercherà di far luce in tutto questo fornendo una risposta chiara a quanto accaduto, ma inviterà il telespettatore a riflettere. A prendersi un momento per comprendere, ancor di più, le dinamiche di una società che pensiamo di conoscere, e che invece in realtà non conosciamo mai davvero a fondo. Qui non vi diciamo altro, ma se volete andare ancora più a fondo trovate qua la nostra recensione.