4) Per Elisa – Il Caso Claps
Tre le migliori Serie Tv da vedere su Netflix arrivate nel catalogo nell’ultimo periodo, spicca anche una produzione tutta italiana diretta da Marco Pontercorvo (Alfredino). Con Gianmarco Saurino (DOC), Giacomo Giorgio (Mare Fuori) e Anna Ferruzzo, la miniserie affronta uno dei casi di cronaca nera più sconvolgenti e drammatici. A farne le spese, la giovane ragazza di 16 anni Elisa, vittima di un omicidio che ancora oggi ci pesa sulla coscienza. Il 12 settembre 1993 la ragazza infatti sparirà nel nulla dopo essersi recata nella chiesa della Santissima Trinità . Da quel momento, neanche una notizia. Un indizio. Soltanto una profonda omertà , una spregevole ipocrisia che non si è mai curata della gravità di quanto successo. Di chi, in quel momento, avesse perso la vita.
Partendo dal proprio dal 12 settembre, Per Elisa – Il Caso Claps affronta le assurde e folli dinamiche che avvennero in seguito alla scomparsa dell’adolescente, facendo luce soprattutto sul modo con cui la famiglia ha cercato di trovare delle risposte che puntualmente venivano ostacolate. Il colpevole, noto agli occhi della giustizia perché tra i principali sospettati, riuscì a scappare dal suo destino per diverso tempo, fino a quando finalmente la verità non si consacrò del tutto. Lo ha fatto nel peggiore dei modi, vedendo – purtroppo – lo spargimento di altre sangue. Con l’aiuto di altre persone volenterose di trovare una verità , la famiglia Claps trova il modo di farsi strada tra le indagini in questa Serie Tv, venendo finalmente a patti con le risposte, ma mai con la pace.
Una tragedia così non muore mai. Resta sempre vivida, respira, come se fosse umana. E Per Elisa – Il Caso Claps lo sa bene. In ogni puntata, è tangibile il desiderio di utilizzare questo palco per non dimenticare quanto accaduto. Come se, tra le righe, Marco Pontecorvo volesse ricordarci di non dimenticare. Difficile tanto quanto urgente, Per Elisa – il Caso Calps ha dominato le classifiche di Netflix portandoci indietro in quei primi anni ’90. E poi, successivamente, in quei primi anni 2010. Una battaglia lunga e impossibile da mandar giù, con dei tempi che hanno aumentato ancor di più la rabbia di chi, cercando di trovare delle risposte sacrosante, ha dovuto lottare per averle, scontrandosi con un’omertà senza precedenti.