8) Feel Good
Feel Good è un prodotto molto recente, una dramedy composta da due stagioni, creata e interpretata dalla comica canadese Mae Martin. La serie si pone come una sorta di autobiografia della sua creatrice, di cui la protagonista della serie mantiene il nome e molte caratteristiche. Attraverso la relazione tra Mae e George (ragazza che fatica a fare i conti con la scoperta della propria bisessualità), Feel Good riflette in modo genuino sulla complessità dei rapporti umani e lo fa con originalità e ironia, senza dimenticare la delicatezza necessaria. Trovare la propria identità non è mai semplice e Mae Martin ha colto in pieno i punti essenziali di tale scoperta. Questa commedia drammatica sa toccare i punti giusti per entrare nel cuore del pubblico.
Un’altra, tra le serie tv sconosciute di Netflix, che andrebbe assolutamente recuperata.
9) Unbelievable
Una miniserie composta da 8 episodi dalla potenza inimmaginabile, tratti da store vere. Unbelievable, anche grazie al talento della sua protagonista Marie Adler (interpretata da Kaitlyn Dever) è una serie che chiede di essere vista e ascoltata con attenzione, perché la violenza sessuale non è mai un gioco e la voce di chi la subisce non può e non deve librarsi a vuoto. Con questo prodotto del 2019 siamo costretti ad aprire gli occhi di fronte alla cruda realtà e a fare i conti con il lato oscuro di una società in cui siamo immersi quotidianamente. Vera, potente e necessaria. Queste le tre parole che descrivono meglio Unbelievable e che ne fanno una serie fin troppo spesso passata inosservata.