Per non perderti tutte le novità del momento, tra aggiunte al catalogo e nuove produzioni, qui trovi anche la lista sempre aggiornata delle migliori serie tv da vedere su Netflix
Udite udite, fan dei thriller politici. Solo qualche giorno fa vi consigliavamo alcune delle produzioni di questo genere, mettendo in campo capolavori come House of Cards o Serie Tv minori ma comunque ottime come Bodyguard. Bene, partendo proprio da questo presupposto andiamo oggi a scoprire altre Serie Tv simili di un genere che si avvicina molto ai thriller politici: lo spionaggio. Colpi di scena, adrenalina, suspense, agenti dell’FBI che sbucano dappertutto. Le Serie Tv da vedere su Netflix di questo genere non mancano per nulla, e sono davvero interessanti.
Una di queste, tra l’altro, si è anche consacrata come uno dei thriller politici migliori degli ultimi tempi, appunto perché il confine tra i due generi è spesso labile. Ma proviamo a vedere meglio quali sono le produzioni di spionaggio più interessanti della piattaforma, e preparatevi a scoprire storie adrenaliniche e stracolme di intrighi che vedono, spesso, al centro di tutto La Casa Bianca.
Da The Recruit a Traitors: ecco le 5 migliori Serie tv da vedere su Netflix di spionaggio
1) The Night Agent
The Night Agent, come anticipato, si può intendere anche come thriller politico. La storia, d’altronde, comincia proprio nel luogo più imponente e famoso del mondo: La Casa Bianca. Lì dove tutto comincia, inizia anche The Night Agent. Composta da una stagione da 10 episodi, la Serie Tv è stata presto rinnovata per un nuovo capitolo. Il successo ottenuto ha d’altronde reso scontata questo ritorno, dato che il suo primo capitolo si è immediatamente imposto come la terza serie di debutto più vista su Netflix.
Con Gabriel Basso nei panni del protagonista, The Night Agent è una creatura di Shawn Ryan, un nome che rappresenta di certo una garanzia. Ryan è infatti il fautore di grandissime produzioni come The Shield – il capolavoro per eccellenza – Lie to Me e S.W.A.M. Insomma, The Night Agent convince già dalla sua copertina, ma la cosa sorprendente è che – guardandola – le cose vanno anche meglio di quanto si possa immaginare.
Al centro della narrazione in questo caso troviamo Peter Sutherland, un agente dell’FBI chiamato a svolgere il ruolo di sorvegliante notturno nel seminterrato della Casa Bianca. Accanto a lui, c’è sempre un telefono che non suona mai. Una notte, però, tutto cambia. Il telefono suona, e quel che viene fuori da questa chiamata darà vita uno spietato complotto. Dall’altra parte del telefono, infatti, c’è Rose Larkin, un’ex proprietaria del CEO e di una start-up appena fallita che ha appena visto morire lo zio. I due cominceranno così a collaborare, anche se la fiducia dovrà essere guadagnata. Finiti in una spirale in cui non ci si può fidare di nessuno, i due non riusciranno immeditamente a legare, ma il tempo riuscirà a consolidare il loro legame, dando vita a un duo che ci terrà con gli occhi incollati allo schermo.
Nonostante il genere, The Night Agent si caratterizza anche per un perfetto bilanciamento tra azione e storia. I momenti adrenalinici saranno presenti e ben curati, ma non andranno mai a togliere alla serie l’elemento narrativo che racconta e spiega una storia che presenta numerosi intrecci con il passato. Questa caratteristica appare evidente soprattutto con l’andare avanti degli episodi, in cui si concentrerà sempre di più l’attenzione sulla psicologia dei personaggi. Da una parte, infatti, riusciremo a scoprire il passato di Peter, ma dall’altra comprenderemo anche il personaggio di Rose, vittima di un lutto che deve necessariamente trovare delle ragioni. Inoltre, The Night Agent non si risparmia neanche sul livello sentimentale, rendendo Peter e Rose qualcosa di più di due colleghi. Un sano romanticismo male non fa mai, e quel che sorprende è il modo con cui tutto questo venga raccontato senza mai abusare troppo delle estremizzazioni.
The Night Agent è infatti una Serie Tv che, nonostante alcuni espedienti narrativi, si conforma presto come una produzione dai tratti reali, e non è un caso. La serie è infatti il riadattamento dell’omonimo libro di Matthew Quirk. L’opera fa fede a numerose conversazioni che quest’ultimo ha avuto davvero con la CIA e l’FBI, e inoltre il personaggio di Peter è modellato su una figura davvero esistente: un amico dell’autore che lavorava proprio all’FBI e che, come Peter, aspettava che il telefono suonasse. A quel punto lo scrittore si è chiesto che cosa sarebbe potuto accadere se quel telefono avesse cominciato a suonare, e da lì il libro.
Se siete alla ricerca di una storia di spionaggio che però comprende anche una parte più emotiva, The Night Agent sarà quel che fa per voi, soprattutto se consideriamo il finale della prima stagione. Nella Serie Tv non esistono infatti finali buonisti o scontati. Tutti i personaggi fanno quel che devono per risolvere la situazione, mettendo in pratica mezzi che considerano necessari per affrontare una storia in cui farla franca sarà più difficile del previsto.