7) Smiley
A Barcellona Àlex e Bruno sono alla ricerca del vero amore ai tempi dei messaggi, delle emoticon e delle innumerevoli incomprensioni che ne derivano. I due, incontratisi per caso, iniziano a conoscersi e per quanto consapevoli delle loro evidenti differenze approfondiscono il loro rapporto. Pur sentendosi due opposti, nasce un’improbabile complicità colma di silenzi celati dietro a schermi, smile e app. A dire il vero, tutti i personaggi di Smiley, a prescindere dalla situazione sentimentale in cui si trovano, vivono realtà in cui al centro sorge un problema di incomunicabilità verso la propria metà.
Smiley ci mette davanti a tutte le difficoltà che l’amore comporta, quelle che si incontrano con il passare del tempo, che possono essere superate oppure no. Racconta con un’estrema e piacevole semplicità l’amore, quello che sconvolge al punto da agire di impulso o che a volte ti frena per la troppa paura di soffrire, quello che a volte ti schiaccia e ti fa sentire piccolo, e il momento dopo ti fa piangere di gioia. Scoppiare di felicità o affondare nel dolore, l’importante è amare: qual è il senso altrimenti?