Netflix ha prepotentemente invaso i nostri televisori e i nostri computer dal 2014, quando la società statunitense ha ampliato la produzione cinematografica e televisiva, e di conseguenza la distribuzione online. Da quegli anni una marea di serie tv è passata sotto i nostri occhi e moltissime storie sono diventate a tutti gli effetti parte della nostra quotidianità. Ognuno di noi ha scelto e continua a scegliere le sue serie Tv preferite di Netflix in base ai propri gusti personali, e sono proprio quelle che sforniamo con orgoglio quando siamo a cena con gli amici. ( io cito sempre Dark, per esempio). Poi però ci sono storie che mettono d’accordo un po’ tutti, quelle per cui Netflix ha compiuto un vero e proprio capolavoro, rendendole di fatto un unicum del suo immenso catalogo. In conclusione possiamo affermare con estrema decisione che ci sono alcune serie Tv Netflix da guardare almeno una volta nella vita per una serie di fattori, siano essi legati alla trama, ai messaggi importanti che ci hanno fatto arrivare, o alla magistrale interpretazione degli attori principali.
Oggi vi ricordiamo quali sono le serie Tv Netflix, come Dark, da vedere a tutti i costi almeno una volta nella vita:
Nb. Abbiamo inserito solo serie tv prodotte da Netflix e non anche serie tv presenti sul catalogo ma non prodotte da Netflix, motivo per cui non troverete in questa lista serie come Better Call Saul, Breaking Bad o Peaky Blinders
Dark, tra le Serie Tv Netflix da vedere una volta nella vita una delle più ipnotiche
Dark è probabilmente la mia serie preferita, quella che invito tutti a guardare per mandare in tilt il cervello almeno una volta nella vita. Ciò che ha reso Dark una delle migliori produzioni degli ultimi anni è la sua incredibile capacità di piazzare il colpo di scena giusto nel momento migliore. La storia di un bambino scomparso è solo il primo campanello d’allarme di un universo intrecciato come i fili di un gomitolo, in cui ogni attimo presente ha bisogno del successivo e del precedente per essere pienamente appreso – e in cui il tempo gioca un ruolo fondamentale. Netflix ha anche avuto la brillante idea di chiudere la serie quando andava chiusa, e cioè con una terza stagione in cui il climax finale rappresenta al meglio l’emozionante viaggio iniziato qualche anno prima. La serie tedesca si emancipa dal classico copione del genere sci-fi per raccontare una storia macroscopica in cui la filosofia – e soprattutto Nietzsche – ci accompagna in ogni passo. Dark è stata inoltre eletta “Migliore Serie Originale Netflix” dagli utenti di Rotten Tomatoes, battendo in finale Black Mirror con l’80% delle preferenze. Ora guardate l’orologio di casa e seguite il rintocco per l’eternità: l’inizio è la fine.
Stranger Things
Stranger Things usa il genere fantascientifico per esplorare i tormenti dei protagonisti, e tutte quelle ansie in cui è facile identificarsi – Tutti quei tormenti che ci seguono come ombre vive. Celebrando come poche altre gli anni in cui è ambientata, la serie Netflix ha saputo rendere omaggio alle opere migliori di Spielberg e Stephen King, quasi come se fosse una storia scritta da entrambi. Stranger Things parla di mondi alternativi e mostri bilanciando al meglio momenti dolci e nostalgici con un crescente aumento delle scene horror, diventando di fatto un grosso contenitore di temi e generi diversi. La storia funziona alla grande perché ogni personaggio in scena trova la sua strada in un percorso arduo e pericoloso, e in cui c’è spazio per una rappresentanza genuina del senso d’amicizia. Stranger Things è una di quelle serie che va vista a tutti i costi anche per la straordinaria interpretazione dei protagonisti, tra tutti una splendida Winona Ryder.