Dalla Corea arriva Kiseiju – La zona grigia
Nei paragrafi precedenti abbiamo parlato di alcuni trend della produzione Netflix, dal fantasy young adult alla cura nel thriller. Kiseiju – La zona grigia è un po’ una summa di tutti i punti di forza di Netflix. La serie tv adatta l’omonimo manga di Hitoshi Iwaaki, e si ascrive, dunque, a quel filone di riadattamenti di cui parlavamo a proposito di Avatar – La leggenda di Aang. Sono evidenti le sfumature oscure che dominano solitamente il thriller, anche se qui con evidenti venature horror e un orientamento più spiccato verso la fantascienza. Soprattutto, però, Kiseiju – La zona grigia conferma il grande amore tra Netflix e la produzione coreana. Un asse sempre più forte, capace di sfoderare puntualmente grandi titoli.
Al centro di Kiseiju – La zona grigia c’è l’invasione di misteriose creature parassite che provengono dallo spazio e iniziano a infettare gli umani. Per rispondere a questa minaccia viene formato il Grey Team, una squadra che ha il compito non solo di proteggere l’umanità dai parassiti, ma anche di tenere all’oscuro il mondo da questo attacco. La serie, alla sua uscita, ha avuto un’accoglienza fantastica dalla critica, con un clamoroso 100% su Rotten Tomatoes. Anche il pubblico ha risposto bene, facendo arrivare Kiseiju – La zona grigia tra le prime posizioni delle serie tv più viste non in lingua inglese.
Ad oggi non è ancora arrivato il rinnovo per Kiseiju – La zona grigia, ma date le ottime risposte che ha ricevuto, la serie tv si candida a proseguire con una nuova stagione. Non perdete l’occasione, dunque, di scoprire questo gioiellino della produzione sudcoreana, recuperando una prima stagione sorprendente e convincente, che promette di fare da apripista a una storia più ampia. Vi lasciamo anche la recensione senza spoiler della serie se volete approfondire.
