Il 2024 è senza dubbio l’anno della definitiva rinascita di Netflix. Ne stiamo parlando parecchio e in svariate occasioni. Sono molte le produzioni di altissimo livello rilasciate dalla piattaforma, da Ripley a Baby Reindeer e Il problema dei tre corpi. Titoli che hanno conquistato la scena e che stanno trainando i successi di quest’annata. Tuttavia, questa rinascita di Netflix parte da lontano. Non è il semplice frutto di una combinazione di incastri e di scommesse vinte, ma è il risultato di un deciso cambio di rotta, che ha portato la piattaforma fuori dal suo periodo più brutto, quello delle continue cancellazioni, e che si è articolato attraverso una serie di scelte vincenti. Prima di questo exploit, segnato da un definitivo trionfo della qualità, Netflix ha cominciato a ricostruire la propria immagine puntando soprattutto su alcuni generi. Tra questi le serie tv young adult, specialmente in salsa fantasy.
Prima di sfoderare i titoloni di questo 2024, dicevamo, Netflix è riuscita a tornare a far presa sul proprio pubblico, concentrandosi specialmente su alcune tipologie di narrazioni in cui la piattaforma ha mostrato particolare bravura. Sono diverse le vie percorse, ma come detto una di quelle principali porta al fantasy young adult e proprio questa noi vorremo ripercorrere. Una via che svela una delle anime più pure di Netflix e che sta diventando un vero e proprio porto sicuro per la casa di Los Gatos.
Il culmine del successo di Netflix nelle serie tv young adult fantasy
C’è una serie tv, in particolare, che ci ha fatto capire come Netflix si stia specializzando sul fantasy young adult. Stiamo parlando di Mercoledì (qui potete leggere la nostra recensione), uno dei più grandi successi degli ultimi anni della piattaforma. La serie tv con Jenna Ortega rappresenta sicuramente uno dei fiori all’occhiello del catalogo, ma la sua affermazione è il risultato di un grandissimo lavoro sul genere, passato tra esperimenti e ricalibrature. La prima stagione di Mercoledì (qui trovate tutte le info sulla seconda) ha visto la luce nel novembre del 2022 e si è abbattuta sul panorama seriale come un uragano. Il suo impatto è stato clamoroso, specialmente a livello mediatico, e ha fatto sicuramente aprire gli occhi sul lavoro che stava compiendo Netflix.
Le serie tv young adult hanno da sempre fatto parte del cuore creativo della piattaforma. Il successo di Mercoledì è però frutto di un particolare riposizionamento, che dal più classico young adult è approdato alle rive del fantasy più marcato. Un lavoro complesso, di cui il successo di Mercoledì è solo una parte. Decisiva, anche per gli sviluppi fondamentali, ma anch’essa consequenziale di tutto ciò che c’è stato prima.
Il lavoro di Netflix sul genere
Come detto, dunque, il successo di Mercoledì parte da lontano. Da Chilling Adventures of Sabrina, ad esempio, palestra ideale per l’affermazione di Jenna Ortega. Sabrina Spellman è stata, su Netflix, la perfetta precorritrice di Mercoledì Addams. Un personaggio iconico, finito al centro di una riscrittura che conserva l’elemento young adult, ma che preme con forza su quello fantasy, fino a sfociare quasi nell’horror. Il lavoro fatto su Chilling Adventures of Sabrina è fondamentale per comprendere la forza con cui Netflix ha puntato su questo genere. La serie tv con Kiernan Shipka non è esente da difetti, anzi, ma è un esperimento interessantissimo, su cui la piattaforma ha deciso di puntare con forza. Fino ad arrivare a Mercoledì, che ripropone quegli stilemi e quelle atmosfere, con un risultato stavolta ben diverso.
Tra Sabrina e Mercoledì c’è molto altro. Ci sono alcuni flop, su tutti Cursed, in cui la riscrittura, stavolta della Dama del Lago del ciclo arturiano, non è riuscita. Ci sono prodotti interessanti, sicuramente Locke and Key, ma anche Fate. Tutti titoli, più o meno riusciti, che hanno permesso a Netflix di sperimentare con le serie tv young adult accentuando sempre di più l’elemento fantasy. Da qui arriviamo quindi a Mercoledì, capace di consacrare definitivamente il successo del genere e di aprire un’era di sperimentazione ancora più imponente di Netflix.
Le serie tv young adult tra riadattamenti e cifra fantasy
Ci sembra che il successo di Mercoledì abbia regalato a Netflix un’iniezione di fiducia impressionante. Dopo essersi consacrata nel genere, la piattaforma si è dedicata a operazioni ambiziosissime, a elevato tasso di rischio. L’esempio massimo è senza ombra di dubbio il riadattamento di One Piece. Il lavoro sul manga di Eiichiro Oda ha regalato poi una delle migliori serie tv young adult fantasy degli ultimi anni, ma in pochi, alla vigilia, avrebbero scommesso sull’esito fortunato, e così fortunato, della scommessa.
Anzi, un po’ dappertutto serpeggiava il timore di un fallimento epocale e in molti erano pronti a muovere accuse di lesa maestà. Siamo fermamente convinti che tutto il lavoro fatto da Netflix sul genere sia stato decisivo per realizzare un adattamento come quello di One Piece, (qui tutte le informazioni sulla seconda stagione, confermata e in arrivo) per cui serviva il coraggio di osare e la determinazione di credere in quello che si stava facendo.
Discorso simile per The Sandman, pietra miliare del fumetto d’autore, arrivato su Netflix con un adattamento riuscitissimo. Questi due titoli sono la dimostrazione della forza con cui la piattaforma riesce a lavorare sulle serie tv young adult mettendo l’elemento fantasy al centro della narrazione. Quest’anno abbiamo assistito all’uscita di altri due interessantissimi titoli del genere: Dead Boy Detective (qui la nostra recensione) e Avatar – La leggenda di Aang. Produzioni che vi consigliamo vivamente di recuperare su Netflix. Ormai la casa di Los Gatos non sta sbagliando un colpo nel campo del fantasy young adult e l’eccezionale lavoro degli ultimi anni potrebbe fare da preludio a uno dei momenti più attesi della storia della piattaforma.
La prova del nove definitiva
Parlando di serie tv young adult con un accentuato elemento fantasy, non possiamo non pensare a Stranger Things. Si tratta probabilmente del capostipite di questo trend su Netflix, quando ancora non c’era un vero e proprio trend. La serie tv dei fratelli Duffer si è evoluta col tempo e si è affermata come uno dei più grandi successi globali degli ultimi anni. Una risonanza impressionante, che fa da catalizzatore a uno dei finali più attesi della storia recente della televisione. Ecco, tutto il percorso compiuto dalla piattaforma nel genere può sicuramente indirizzare una delle sfide più ardue che le si presenteranno nel futuro prossimo. Una produzione gigantesca come Stranger Things richiede un finale praticamente perfetto e la specializzazione che Netflix ha raggiunto nel fantasy young adult, genere a cui la serie sicuramente aderisce in gran parte, fa ben sperare.
Restando in attesa di cosa ci riserverà il futuro, non possiamo che constatare, con grande soddisfazione, i progressi che Netflix ha compiuto nella realizzazione di serie tv young adult fantasy. Una specializzazione che ha portato anche a travalicare i confini del genere, sempre più universale e meno legato esclusivamente a un pubblico giovanile. Anche questo è un saggio della bravura di Netflix, la capacità di veicolare i propri prodotti presso una platea più ampia, pur conservandone l’anima young adult. Abbiamo assistito in questo campo a una serie di scommesse vinte da parte di Netflix in questo campo. Speriamo di continuare a vederne molte altre.