C’è chi guardando la terza stagione di Stranger Things è stato attentissimo. In questo modo un errore molto particolare che riguarda l’ambientazione temporale è stato riscontrato nella quinta puntata.
Nonostante lo show abbia acquisito tantissimo successo, in particolar modo con l’uscita della nuova stagione su Netflix, dobbiamo ammettere che non è perfetto. Un dettaglio non verosimile è stato riscontrato all’interno della serie.
Una merenda inusuale
Nel 1985, anno in cui è ambientata la terza stagione, era impossibile da trovare uno squisito snack molto popolare: gli M&Ms rossi. Questi dolcetti sono invece all’interno della scena in cui Mike e Eleven sono in ospedale.
Questa incoerenza è legata alla produzione degli M&Ms rossi che, a causa di alcuni problemi con il colorante, sono stati esclusi dal mercato sin dal 1976 decidendo di sostituire il colore rosso con quello arancione per ben 11 anni.
Dal rosso all’arancione, poi ancora rosso
Le praline di cioccolato ricoperte di rosso sono infatti ritornate in produzione solo nel 1987. Tutto ciò rende impossibile per i ragazzi di Stranger Things assaggiarne alcune nel 1985 se non mangiando una confezione rilasciata per la vendita ben 8 anni prima.
Certo questo è un errore facilmente superabile, di fatto solo gli esperti di merendine dolci possono ricordare “a memoria” un’informazione tanto dettagliata riguardo gli M&Ms. Quindi possiamo facilmente perdonare la produzione di Stranger Things per non aver curato questa particolarità.
Un errore perdonabile
Per il momento anche i fan più attenti non hanno riscontrato altri errori. Ciò dimostra come la serie sia curatissima anche nei più minimi dettagli per ricreare esattamente l’ambientazione nostalgica anni ’80 che tanto caratterizza le avventure in Stranger Things.
La terza stagione resta comunque la più vista su Netflix, con un riscontro di 40 milioni di account. L’ennesima conferma di come Stranger Things sia apprezzata lo stesso, nonostante qualche trascurabile errore nella linea temporale.