Giunta già alla terza stagione da poco rilasciata da Netflix a livello globale, Non Ho Mai… è una colonna portante del palinsesto teen del colosso dello streaming. Grazie a un approccio trasversale in grado di coniugare pubblici di diverse età, la serie tv di Mindy Kaling parla un po’ a chiunque, indipendentemente da come e quando siano stati vissuti i complicati anni dell’adolescenza. Che li si stia ancora vivendo o che se ne sia usciti da po’, Non Ho Mai… propone uno scenario in cui è possibile riconoscersi in qualche misura e, soprattutto, racconta una storia esagerata in grado di intrattenere con la follia di un coming-of-age creato da una mente geniale come quella di Kaling. La protagonista è una e inimitabile, la tremendamente ambiziosa Devi Vishwakumar, ma attorno all’adolescente si compone una rosa familiare e scolastica di personaggi che contribuiscono a costituire la chimica divertente e irresistibile di Non Ho Mai… grazie a vicende grottesche e spassose. Che si tratti del goffo professore di chimica, o della nemesi scolastica potenzialmente convertibile in cotta adolescenziale, la storia della giovane ragazza di origini indiane si colora di ribellioni ed eccessi emotivi alimentati proprio dagli esplosivi individui che non trovano pace.
Uno più comico dell’altro, mentre alcuni leggermente più fastidiosi in una trama fatta anche e soprattutto di drammi e adolescenti, di seguito ecco i cinque personaggi più divertenti di Non Ho Mai….
1) John McEnroe
La voce che narra le vicende della ribelle quindicenne di Non Ho Mai… è quella dell’ormai sessantatreenne John McEnroe, tennista di fama mondiale. Lo sportivo è noto anche per un carattere senz’altro particolare, fatto di determinazione, irascibilità e ambizione. Proprio per questo, il fatto che una figura tanto forte e impostata, con voce adulta e importante, racconti le vicende, i sogni e i pensieri di una ragazzina alle prese con un’età irruenta è già di per sé divertente. McEnroe ci accompagna in tutti gli episodi, seguendo con eccessivo entusiasmo i successi e le sconfitte di un’adolescente un po’ sfigata: il contrasto è commedia colante fino a quando l’uomo non finisce addirittura per abbandonare la forma astratta e apparire fisicamente sullo schermo. Nel finale della prima stagione, il filo conduttore delle vicende di Devi si fa carne in un’apparizione veloce che ne rende l’intervento significativo. La voce di McEnroe è sufficientemente distaccata e sarcastica da raccontare in maniera simpatica e senza peli sulla lingua le peripezie della protagonista. Il tennista è un’aura quasi paterna che ci espone (pur essendo schierato con la ragazza) anche i suoi momenti meno brillanti con tono critico, ma mai sprezzante. C’è sempre un dolce occhio di riguardo per l’antieroina di Non Ho Mai…. In poche parole, McEnroe si fa voce e opinione anche e soprattutto dei pensieri dell’audience che non può non amare e odiare l’estremamente adolescente Devi a momenti alterni.
Il contrasto e il linguaggio del tennista sono esilaranti, ma non è l’unica voce narrante della serie tv. Ugualmente divertenti sono anche le differenze e le battute generate dagli interventi episodici di Andy Samberg a narrarci i drammi del giovane Ben Gross e Gigi Hadid per quelli del bel Paxton Hall-Yoshida.
2) Nirmala Vishwakumar
Entrata nelle vicende di Non Ho Mai… nella seconda stagione, Nirmala è la nonna paterna di Devi. Schietta, brutalmente onesta e ironicamente ancorata alle tradizioni indiane, la donna non si fa problemi nell’esternare ciò che pensa. E’ burbera e protettiva: ha tutto quello che fa di una nonna una vera nonna a tutti gli effetti. Vuole il meglio per i propri familiari (soprattutto per le nipoti) e pensa di sapere con certezza che cosa sia tale meglio, ma mai con cattiveria. Col caldo amore di chi è cresciuto in un ambiente differente, Nirmala è un’indiana in una terra che storicamente sradica i suoi valori. E’ probabilmente l’adulto più divertente della serie tv: è esageratamente drammatica e ricorrere con gran facilità a insulti coloriti in situazioni che lo necessitano (ma mai con malvage intenzioni). Ad esempio, la dinamica di opposizione alla storia di amore tra l’americanissimo Manish e la nipote Kamala è tra le più comiche della nuova stagione.
3) Nalini Vishwakumar
Impostata, severa e rigida come una vera mamma indiana e medico di professione, Nalini è la madre della complicata protagonista. E’ proprio la sua ingessata apparenza che rende ancora più divertenti le folli situazioni che è costretta a gestire spesso per colpa del comportamento di Devi. Più goffa e ironica di quanto possa sembrare, la donna trae la propria comicità dal ruolo di genitore di una quindicenne indo-americana difficile da controllare come vorrebbe. Con battute apprensive e severe, le opinioni di Nalini assumono un tono sarcastico, materno e pungente che fanno spesso attrito con l’aura induista di cui si circonda. Alla fine dei conti, anche la donna che tanto temeva la vita negli Stati Uniti si è occidentalizzata. Questo la spaventa e cerca di nasconderlo in tutti i modi, eppure gli screzi con Devi fanno spesso ironicamente emergere anche il suo lato più americano e grottesco.
4) Trent Harrison
Pur non essendo tra i principali volti di Non Ho Mai…, Trent Harrison è sicuramente il più divertente dei personaggi di supporto alla trama. Il suo contributo prevalente è proprio quello di sdrammatizzare le vicende scolastiche che intercorrono tra gli studenti del liceo. Miglior amico della cotta eterna di Devi, Paxton, il giovane non è particolarmente sveglio e proprio lo scarso acume mentale che ne caratterizza l’energia è strumento per animarne le gesta estreme e le battute fuori luogo. La sua totale sconnessione dalla realtà circostante fa in modo che Trent sia il personaggio più onesto di tutta la serie tv, esprimendo opinioni e pensieri senza curarsi dell’impatto che questi possano avere. E’ sempre presente, che sia sullo sfondo o protagonista di una qualche sequenza, Trent è il capro espiatorio comico di Non Ho Mai…, impiegato nelle giuste dosi e capace di far ridere chiunque proprio grazie alla sua esternalità inconscia ai fatti.
5) Devi Vishwakumar
Devi Vishwakumar è una quindicenne (almeno all’inizio della prima stagione) indo-americana di Sherman Oaks in California. Protagonista indiscussa di Non Ho Mai…, la ragazza dall’animo turbolento è tra i volti più emblematici e controversi delle serie tv adolescenziali degli ultimi anni. Alla ricerca di una rivalsa sociale e vittima della sindrome del main character, Devi è la protagonista e, proprio per questo e per l’approfondimento che spesso spetta a tale ruolo, è impossibile odiarla. Ciò nonostante, la sua ambizione e il suo animo sovversivo la rendono una giovane vittima di alti e bassi emotivi che sfociano spesso in situazioni imbarazzanti (e di maturazione). In Non Ho Mai… siamo spettatori di un continuo rollercoaster comico e assurdo che mette in luce i lati più egoistici e puramente adolescenziali di Devi, che è una teenager a tutti gli effetti. Esagerata, ingenua e pienamente calata in una fase in cui tutto è amplificato, la protagonista è divertente nel suo modo di essere acidamente sé stessa, diretta, e infantilmente antipatica. La odiamo e le vogliamo bene come faremmo con una sorellina minore che sta scoprendo sé stessa in una realtà spietata e totalmente americana che la sta formando e mettendo alla prova quotidianamente.