Se seguite i programmi Mediaset vi sarete sicuramente imbattuti nella pubblicità di una nuova serie tv che sarà trasmessa su Canale 5, New Amsterdam. Ammetto di non aver prestato particolare attenzione a questo spot all’inizio. Se infatti escludiamo i due period drama, Victoria e Poldark, e l’adattamento televisivo di Guerra e Pace della BBC che sono andati in onda su questo canale, per il resto il palinsesto non offre molto ai serie tv addicted. Su Canale 5 possiamo trovare infatti solo reality show, fiction dalla trama piuttosto ripetitiva e soap opera. E anche quando viene trasmessa una serie di qualità come Victoria, viene sponsorizzata da uno spot creato ad hoc per farla apparire una soap per casalinghe.
Quando quindi ho guardato la pubblicità di New Amsterdam, ho pensato di ritrovarmi davanti alla solita serie sconosciuta e di bassa qualità. Quando però ho notato che nello spot c’era Ryan Eggold, l’attore di The Blacklist, ho deciso di informarmi meglio e sono rimasta davvero molto sorpresa. Quello che verrà trasmesso su Canale 5 la settimana prossima è uno show che potrebbe rivelarsi davvero interessante. Mediaset infatti ha deciso di acquistare i diritti dalla NBC, rubandoli a Fox Life, per trasmettere questo medical drama e sperando probabilmente di ottenere gli stessi ascolti che The Good Doctor ha regalato alla Rai (scopri qui perché questa serie ha avuto tanto successo in Italia).
Ma di cosa parla New Amsterdam e perché dovreste darle una chance?
Prima di tutto vorrei porre l’accento sulla rete televisiva americana che ha deciso di investire su questo prodotto, la NBC. Sono tantissime le serie di qualsiasi genere che la NBC ha trasmesso da This Is Us a The Office, ma anche Chicago Med e Chicago Fire, Law & Order e The Blacklist. Questo per farvi capire che possiamo davvero fidarci di uno show della NBC. La serie inoltre è tratta da un libro di successo, Twelve Patients: Life and Death at Bellevue Hospital di Eric Manheimer.
Creata da David Schulner, New Amsterdam racconta la storia del dottor Max Goodwin che, diventato il direttore medico di uno degli ospedali pubblici più vecchi degli Stati Uniti, decide di riformare la struttura ospedaliera. Per raggiungere il suo obiettivo però dovrà combattere contro la burocrazia per poter fornire la migliore assistenza ai suoi pazienti. Max non è solo in questa difficile missione: incontrerà altri medici in ospedale che cercheranno di aiutarlo, la dottoressa Laura Bloom e il dottor Iggy Frome per dirne due.
Vedremo sicuramente molti casi clinici che ci faranno commuovere, ma impareremo anche a conosceremo le storie e i problemi personali dei membri dell’equipe medica.
Non voglio spoilerarvi nulla, ma il protagonista nei primi episodi farà una scoperta che gli cambierà la vita. Inoltre, come in Grey’s Anatomy, ci saranno molti intrecci amorosi e molte amicizie e relazioni nasceranno in questo ospedale (scopri qui le coppie più inutili della serie di Shonda Rhimes). Nel cast oltre a Ryan Eggold, ci sono anche Janet Montgomery (già nota ai fan di This Is Us), Freema Agyeman (che abbiamo già visto in Sense 8), Jocko Sims, Tyler Labine e Anupam Kher. La prima stagione della serie tv avrà 22 episodi di un’ora ciascuno e nel periodo natalizio Canale 5 manderà in onda la prima parte della stagione. I fan sono in fermento e su Twitter sta impazzando l’hasthag #comepossoaiutare con cui la rete sta sponsorizzando la serie tv.
Perché iniziare questo nuovo medical drama?
Se non ne avete mai abbastanza delle serie ambientate in ospedale e volete emozionarvi, New Amsterdam è lo show che fa per voi. I fan di Grey’s Anatomy e The Resident adoreranno questa serie, ma soprattutto il suo protagonista. Max Goodwin è un medico dal cuore d’oro che decide di mettere la salute dei suoi pazienti al primo posto e di allontanare qualunque medico che lavori solo per il proprio tornaconto personale. Per questo licenzia l’intero reparto di cardiologia e si sbarazza della sala d’aspetto. Con il suo entusiasmo riesce anche a convincere un medico della tv a smettere di frequentare i programmi televisivi per tornare finalmente a curare realmente i pazienti.
In America, dove la NBC ha trasmesso finora i primi 8 episodi, i critici non lo hanno acclamato, giudicando la trama di New Amsterdam troppo prevedibile. In effetti questa serie non rivoluziona affatto il genere, come ha fatto The Good Doctor, ma è comunque uno show godibile. Ne sconsiglio la visione ai cinici e a coloro che non amano i drama troppo smielati e commuoventi. Probabilmente neanche i medici apprezzeranno New Amsterdam, non essendo lo show clinicamente accurato. Tra l’altro le idee del dottor Goodwin sono molto romantiche, ma poco realistiche.
Non vi assicuro che, se doveste scegliere di cominciare a guardare questa serie domenica sera, vi ritroverete dinanzi a un capolavoro o alla serie più bella che sia mai stata realizzata. Tuttavia, se volete versare qualche lacrima e guardare un medical drama che vi riscalderà il cuore, allora dategli una chance. Vi prometto che vi piacerà e che vi innamorerete del dottor Max Goodwin.