Spesso la giudichiamo, sembra quasi che non la sopportiamo. Le riconosciamo dei difetti che non accetta di avere, ma una cosa è certa e sua di diritto: New Girl senza Jessica Day sarebbe come una ciambella senza buco. Non fai in tempo a chiederle di star zitta che lei riprende a parlare, non fai mai in tempo per nulla perché lei già arriva. Un vulcano – al cospetto di Jess – sembrerebbe una sciocchezza e sappiamo tutti perché. I suoi difetti, così tanti e a volte insopportabili, la rendono la nostra Jess e noi – adesso, dopo tutto quello che le abbiamo detto – abbiamo la necessità di mettere nero su bianco che, anche se vorremmo un po’ di silenzio, senza di lei non potremmo mai.
Così come non potrebbero mai i suoi amici, Nick o chiunque altro abbia avuto a che fare con lei. Non è mai un dettaglio della vita della gente che l’ha conosciuta, riesce sempre a prendersi tutta la scena, volontariamente o meno. Probabilmente è un talento naturale riuscire a non passare mai inosservata, a non essere mai quel saluto senza dietrologie di una passante per la strada, soprattutto se quella passante ha le calze fucsia e la gonna verde eccentrico. Jessica è Jessica tutti i giorni, anche in quelli no. Non perde mai la sua vera essenza, non fa mai un passo indietro verso quel caos che porta con sé. Nel bello e nel brutto, nella gioia e nella tristezza, Jessica è Jessica ogni giorno.
Sappiamo tutti che molto spesso l’estremo altruismo di Jess è frutto di egoismo dovuto alla sua voglia di essere indispensabile, ma al tempo stesso – togliendo queste vene polemiche – ciò che rimane è che nell’effettivo, se hai bisogno di aiuto, Jess c’è tutti giorni. Pur di aiutarti è capace di annullarsi, di scappare dal concerto del suo cantante preferito, di tornare prima da un viaggio. Se hai necessità si dimentica di esistere, dimentica i suoi impegni e si catapulta da te. Molto spesso lo fa per non pensare ai fantasmi che fanno parte della vita, lo fa per svagarsi, per non affrontare le responsabilità e i cambiamenti, occupandosi così solo di quelli degli altri in maniera tale da si, distrarsi, ma al tempo stesso aiutarli insegnandogli a non essere come lei, a non fare come lei.
Perché forse, togliendo quel velo polemico in cui Jess è l’antagonista di New Girl pronta ad aspettare un tuo dramma per intervenire, c’è molto più di quello che vediamo. Jess ha bisogno di tutto quello che si è creata attorno per sopravvivere, senza i suoi amici non potrebbe mai sentirsi appagata. Non scherziamo quando diciamo che probabilmente sono loro la parte più importante della sua vita e pur di non perderla ha cercato anche di correre via dal suo interesse iniziale per Nick, consapevole che trasformare l’amicizia in amore potesse essere un segnale chiaro di allarme per il gruppo e per l’amicizia. Anche sbagliando, ha sempre agito come secondo lei fosse giusto senza mai cambiare opinioni in base al vento. La sua instabilità, così, è riuscita a posarsi sulla terra stabile della sua mente contenente una meravigliosa mongolfiera pronta a gonfiarsi e volare ogni giorno. Quella mongolfiera – posata su una prateria stabile, che altro non è che la sua mente – è perennemente pronta a gonfiarsi con tutte le emozioni che Jess cerca di raccogliere per tutta la giornata, e parliamo anche di piccole cose: un fiore che sboccia, la luce del sole che entra dalla finestra, la luna più visibile la notte. Lei guarda dove noi abbiamo smesso di guardare o forse non abbiamo mai guardato, cerca un perché dove noi non ci facciamo neanche domande e per ogni disastro ha in mente un modo felice di evitarlo.
Perché se è vero che non affrontare i problemi sia un vizio abbastanza comune, è il come a fare la differenza. Mentre tutti vorremmo morire a letto, lei si rimbocca le maniche e cerca di trovare qualcos’altro a cui pensare, cerca di aiutare i suoi amici per non pensarci – come abbiamo visto con Cece e Schmidt – cerca il sole. Spesso noi annulliamo tutto, annulliamo l’esistenza e la felicità, ci concentriamo solo sul brutto avvolgendoci nelle nostre coperte senza voglia di uscire a vedere cosa c’è ancora fuori.
La curiosità che ha lei noi la perdiamo, ma lei mai e il motivo è quasi ovvio: la cura, la annaffia. Se ti prendi cura di qualcosa, se fai di tutto per far sì che non muoia, raramente la perderai, morirà. Questo è il segreto di Jessica Day, la protagonista di New Girl: prendersi cura delle cose, ogni giorno, anche quando vorrebbe scomparire. Ogni giorno, Jessica Day.