C’è chi la odia e chi la ama. Sembra che con lei le mezze misure non ci siano. Appartenendo a quella parte di pubblico che immediatamente è stato conquistato dalla protagonista di New Girl, spezzo una lancia a favore di Jessica Day. Jess non è perfetta, per quanto a volte vorrebbe esserlo. Perché alla fine i difetti ci sono, è vero. Ma è proprio per questi che ci ha conquistati e grazie a essi il suo personaggio sembra molto più reale e nella sua imperfezione rompe molti stereotipi. Volteggiando su questi ultimi come una piuma leggiadra, facendosi beffa della normalità e delle consuetudini librandosi libera, quasi fosse una libellula.
Come scrive anche Italo Calvino, badate bene a non confondere la leggerezza con la superficialità: vuol dire essere in grado di planare sulle cose dall’alto, senza avere macigni sul cuore. E direi che in questo Jess riesce benissimo. Lei vive per davvero. Ogni sentimento che la investe lei lo assapora e lo trattiene finché non sente che è arrivato il momento di lasciarlo andare. Mostra tutte le sue sfaccettature, la gamma di emozioni che prova e di cui parla è sempre amplissima.
Non si lascia abbattere, come una piuma non riesci ad afferrarla e non puoi schiacciarla perché sospinta dal vento della vita. Lei danza in quel vento, si lascia condurre, cercando sempre di non perdere mai di vista le cose importanti.
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Molto più di quello che può sembrare, Jess è libera nel senso più profondo del termine. Segue le sue regole, non scende a compromessi e va fiera di quello che è. Anche se questo equivale a essere imbarazzante o troppo entusiasta o sensibile. Ha un suo modo di pensare e di fare le cose. Certo, a volte tende a immischiarsi troppo, desiderosa di aiutare gli altri e convinta -forse eccessivamente – che il suo aiuto sia necessario e prezioso. E questo vuol dire anche che spesso si fa carico dei problemi di tutti, finendo per ignorare i propri. L’abbiamo detto: Jessica Day non è perfetta. È umana. E la tentazione di sfuggire al confronto, che sia con se stessi o con l’altro, è sempre molto forte. Così a volte si lascia convincere. Ma alla fine quando, volente e nolente, i problemi bussano alla sua porta, non si sottrae alle sue responsabilità, anzi. E sì, potrebbe finire col piangere, bere vino rosé e ascoltare Taylor Swift, ma questo non significa che non sia abbastanza forte o che sia una persona infantile.
La nostra new girl è così. È un turbinio di emozioni, di risate e soluzioni improbabili. Di affetto. Ma soprattutto di coraggio. Lei non ha mai paura di mostrarsi per quello che è davvero, consapevole di essere quella strana. Tiene al giudizio degli altri, vuole piacere, ma allo stesso tempo non è disposta a fingere di essere quello che non è, perché non c’è nulla di sbagliato in lei.
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Jess è l’emblema degli outsider. Non è popolare, anche se è estremamente socievole, e puntualmente quando prova a inserirsi finisce per fare o dire qualcosa di imbarazzante. Ma non si scoraggia di fronte ai rifiuti, con cui si scontra fin da piccola. Continua a inseguire i suoi sogni, continua a provarci. È in questo che dimostra la sua determinazione, in questo constatiamo quanto leggiadra lei si muova tra le difficoltà della vita che cercano in tutti i modi di piegare il suo spirito, vanamente.
Sfiora molti stereotipi, ma allo stesso tempo infrange le convenzioni: è una ragazza ingenua, che non ha paura di mostrare i suoi sentimenti, che anzi esterna anche troppo. Molto femminile e a tratti infantile, tanto da attirare delle critiche in seguito alla messa in onda dei primi episodi che l’accusavano di essere “una donna in vestito a pois troppo strana e fuori dagli schemi”. Ma l’obiettivo della creatrice era proprio quello di dare vita a una protagonista che fosse completamente diversa dai personaggi visti fino a quel momento e che non si adattasse a uno stampo.
Jess non doveva essere l’emblema di tutte le donne, doveva essere semplicemente se stessa.
Simbolo di questa diatriba è l’episodio Jess & Julia, l’undicesimo della prima stagione di New Girl. Un episodio dove la ragazza di Nick, tipica donna forte in carriera, abile nel nascondere i suoi segreti, che non amava Jess nel suo essere così spontanea e femminile. Alla fine dell’episodio, però, entrambe cercano di comprendere le motivazioni l’una dell’altra e riescono ad andare d’accordo. Malgrado le contestazioni a lei mosse, la signorina Day è rimasta fedele a se stessa, non è mai scesa a compromessi, non si è mai adattata standard convenzionali.
E nonostante qualche sbaglio, è proprio in questo che dà prova della sua libertà e del rispetto che ha per ste stessa: amandosi per quella che è. Sempre e comunque.