Nick Miller e Jessica Day sono stati la nostra ossessione dalla prima alla settima stagione di New Girl. Noi non bramavamo soltanto la loro relazione o il loro bacio, bramavamo qualsiasi cosa: uno sguardo, un saluto, una chiacchierata, una birra da soli. Volevamo che si avvicinassero, ma quando si avvicinavano tremavamo. E avevamo ragione: erano troppo diversi per non coronare davvero la loro storia prima dell’ultima puntata. Nick Miller e Jessica Day non erano stati scritti con l’intenzione di creare una coppia simile a quella di Monica e Chandler: erano stati scritti per essere la versione 2.0 di Ross e Rachel. Le sette stagioni sono così passate tra litigi, avvicinamenti improvvisi, e altre relazioni. Quando uno dei due si avvicinava a qualcuno impazzivamo così tanto da perdere il contatto con la realtà. Non volevamo che si lasciassero andare ad altre storie, e non volevamo neanche che vedessero negli altri quello che avrebbero dovuto vedere nella loro coppia. Abbiamo faticato, e lo abbiamo fatto soprattutto quando, a un certo punto, nella nostra e nella loro vita è arrivata Reagan Lucas, la nuova fidanzata di Nick Miller.
Nick voleva lei, e noi Jessica Day. Fu proprio quello il momento in cui abbiamo perso totalmente il contatto con la realtà, non accettando che la nuova relazione di Nick avesse qualcosa che quella con Jess non avrebbe mai avuto così facilmente.
È una cosa difficile da accettare, ma Nick e Reagan non erano così male, non erano neanche così sbagliati insieme. Il fatto che fossero diventati una coppia aveva pieno senso, ed era l’espressione massima della complicità. Perché se Nick e Jess erano diversi, Reagan e Nick erano molto simili. La storia era caratterizzata da una brutale onestà che gli permetteva di mettere al primo posto l’accettazione dell’altro con tutti i suoi difetti, con tutte quelle abitudini da cui molti sarebbero scappati. Reagan capiva Nick, e Nick capiva Reagan. La capiva così tanto da riflettersi sui suoi movimenti, tra le sue idee, nella la sua indipendenza. Lui vedeva in lei ciò che era sempre stato, il risultato di tutti i suoi comportamenti messi in atto fino a quel momento.
Nick è sempre stato schivo, irresponsabile, e ha sempre creduto che al primo posto ci dovesse essere la sua irrefrenabile voglia di far tutto quel che gli pare a prescindere dalle conseguenze. Reagan ragionava nello stesso modo, e per ragione non ha mai avuto alcun timore nel vivere la sua storia nel modo più libero possibile. Ed è questo ciò che, alla fine, rende Nick e Reagan una coppia da non sottovalutare: la loro libertà, il loro essere distanti da qualsiasi tipo di ansia per il futuro. Non si interrogavano sul domani e sui loro ipotetici nipoti. Lasciavano che le cose agissero come dovevano, cercando di viversi – nel frattempo – quel che avevano.
I due avevano qualcosa che Nick non avrebbe mai potuto avere con Jess in quel momento: la maturità. Nonostante la loro storia sia infatti durata poco, Reagan e Nick hanno vissuto tutto in modo onesto e maturo, salutandosi al momento giusto senza troppe ipocrisie. Non hanno mai vissuto nella menzogna, e non si sono mai raccontati delle favole. La loro era forse una delle relazioni più autentiche e realiste che New Girl abbia mai raccontato e non soltanto per l’onestà con cui è stata messa in atto, ma anche per il modo in cui hanno vissuto il loro rapporto. A parte qualche indecisione iniziale, Nick e Reagan hanno infatti raccontato un rapporto mai plateale, sincero e pieno di concretezza. Anche se per la maggior parte dei fan erano stucchevoli e assolutamente privi di senso, Reagan e Nick avevano capito una delle verità più assolute dei legami sentimentali: ciò che conta è l’istante, sapersi vivere le cose giorno dopo giorno senza riflettere troppo sul domani.
Nick e Reagan non hanno perso perché non funzionavano. Nick e Reagan hanno perso perché New Girl voleva così e noi volevamo altrettanto. La fidanzata designata era Jess, non lei. Hanno perso perché c’era una priorità, e portava un maglione a fiori. Se lei non fosse mai esistita le cose sarebbero andate diversamente portando la coppia a un livello successivo, uno in cui ad attenderli ci sarebbe stato il lieto fine. Probabilmente si sarebbero lasciati anche loro, ma soltanto per riprendersi come nel caso di Jess. Avrebbero imparato a gestire le loro similitudini, tutte le cose che non andavano a bene e che rappresentavano un ostacolo. Forse sarebbe successo tutto questo se New Girl avesse deciso di rendere la coppia di Nick e Reagan protagonista, ma noi non lo sapremo mai con certezza.
Ciò che rimane dei due protagonisti è un momento che è volato troppo in fretta, e che noi abbiamo odiato vedere in scena. Eravamo accecati dalla coppia designata tanto da non capire che quella che avevamo davanti in quel momento non aveva alcun motivo per essere odiata, se non Jessica Day. Pretendevamo così tanto che il lieto fine facesse il proprio corso da non vedere la maturità, l’onestà e il realismo di Nick e Reagan. Volevamo così tanto la storia d’amore tra i due protagonisti da tapparci gli occhi e le orecchie per non ascoltare una verità sconvolgente: Nick stava bene anche con un’altra persona, non aveva necessariamente bisogno di Jessica Day.
Il lieto fine ha così fatto il suo corso, lasciando che Nick e Reagan rappresentassero solo un ostacolo alla relazione principale della serie. Ad oggi, il ricordo che molti hanno è infatti soltanto questo a causa del modo in cui i nostri occhi hanno percepito questa relazione. Nel profondo, però, Nick e Reagan sono stati qualcosa di più. Come spesso si dice in questi casi, ciò che era sbagliato non era da riscontrare in loro, ma nel momento della vita in cui si sono incontrati. Non era quella la sede per due come Nick e Reagan, e non era quello il momento per la loro così realista storia. Come un ricordo oramai sbiadito, festeggiamo il lieto fine di Jess e Nick, ma con la consapevolezza che al posto della ragazza con il maglione a fiori potesse essercene una con la giacca di pelle. E una parte di noi sa bene che sarebbe stato giusto anche così.