È quasi impossibile tenere la politica lontana dalla nostra vita quotidiana, ma chi l’avrebbe mai detto che una delle sitcom comiche più amate d’America, New Girl, e le elezioni presidenziali, attese per questo novembre, avrebbero avuto qualcosa a che fare?
Eppure è proprio così, Hillary Clinton e Donald Trump non si contenderanno solo la carica di presidente, ma anche le simpatie di Cece, Jess e Schmidt.
Certo, non è la prima volta che i nostri coinquilini si confrontano su questo argomento, infatti, è ormai chiaro a tutti i fan che Schmidt non avesse molte simpatie per Obama e i democratici, tuttavia nessuno dava per certo che in quanto repubblicano avrebbe votato Trump, un personaggio sui generis, presentatosi come indipendente alle primarie del partito con grande sorpresa di tutti.
E su questa sua presa di posizione a livello politico c’è ancora qualche dubbio, infatti il giovane, dopo la quinta stagione marito di Cece, potrebbe votare o non farlo affatto e le fonti sono piuttosto discordanti..
TV line infatti ha annunciato:
“vero e fiero conservatore Schmidt rivelerà in un episodio all’inizio della sesta stagione che non voterà per l’esplosivo candidato repubblicano“
Mentre Brett Baer, co-showrunner della serie ha dichiarato:
“Schmidt non sa nemmeno che c’è un’elezione quest’anno. Non sa nemmeno che esiste Trump. E afferma più volte durante l’episodio: ‘Paul Ryan 2020!”.
Insomma, la situazione di Schmidt non è molto chiara o ben definita, sappiamo molto di più si Jess e Cece, infatti le due giovani amiche vogliono partecipare attivamente all’attività politica degli Stati Uniti sostenendo la Clinton, non solo perché credono nei suoi ideali, ma sopratutto per far sì che questa carica venga, per la prima volta nella storia, occupata da una donna.
Non sappiamo se questa curiosa “invasione” della politica nella sitcom abbia a che fare con l’emittente, la Fox, la quale non è mai stata favorevole ai democratici, infatti non ci sono state dichiarazioni..
Non ci resta che aspettare il primo episodio di New Girl, atteso negli USA il 20 settembre, a poche settimane dal voto, col titolo di Casa Hunt.