“Signore e signori, benvenuti alla grande cena, dove le notizie sono grandi, ma le porzioni sono normali!”
Siamo stati catapultati a quattro anni fa? Volevo chiedervelo da ormai cinque-sei episodi. Ditemi che non sono l’unica ad avere l’impressione che New Girl stia tornando ad inculcarci l’idea di Nick Miller e Jessica Day insieme. Il primo con qualche chilo in meno, la seconda con qualche chilo in più (per via della gravidanza dell’attrice), ma sembra che abbiano ritrovato la sintonia di un tempo.
La prima ma, soprattutto, la seconda stagione di New Girl le abbiamo amate anche per i discorsi reciproci di incoraggiamento dei Ness, per il protettivo Julius Pepperwood e per il trench galeotto del primo bacio.
Adesso, dopo l’uvetta, il seminterrato, la collana e altre allusioni e un confronto inesistente con Reagan, noto l’affinità che ultimamente si stava soltanto celando.
Ma procediamo per gradi: Jess e Schmidt hanno organizzato una cena per festeggiare le loro rispettive promozioni lavorative. D’altro canto Winston ne approfitta per annunciare che è arrivato il momento di chiedere il divorzio a Rhonda, come dimenticarla. Interpretata da Sonequa Martin-Green, la famosa Sasha di The Walking Dead, Rhonda ha esordito in New Girl preparando scherzi a chiunque. Non poteva che tornare nello show con uno scherzo degno di nota. Mostra a Winston loro figlio, in presenza di Cece ed Aly. Ammetto di esserci cascata anche io. Tutti sconvolto per la notizia e tutti ufficialmente “Rhondizzati“, fregati da Rhonda.
Jess è in preda al panico. Non vuole, ovviamente, ammetterlo.
Ma Nick la conosce bene: si rende conto che qualcosa non va dal momento in cui la ragazza indossa per la prima volta la sua giacca da preside. Miller allora chiede aiuto a Schmidt per trovare un modo per farla stare meglio. Degna della sua stanza infantile (secondo Reagan), la soluzione di Nick è quella che utilizzavano al liceo: il Rumspringa, bere per dimenticare in un certo senso.
Aly e Cece sono già stufe di Rhonda che, dopo aver firmato con penna invisibile i documenti del divorzio, ha proposto di formare un gruppo-scherzi-d’assalto. Dal momento che non firmerà tutto correttamente se non dovessero accettare, organizzano insieme uno scherzo al cugino della regina degli scherzi. Aly coglie la palla al balzo e dimostra che anche lei è capace di scherzare e frega Rhonda. Documenti del divorzio finalmente firmati, ma non sono stati gli unici ad esserlo: documenti di adozione? Rhonda esce di scena adottando Aly? AIUTO.
Il Rumspringa intanto non può che procedere nel peggiore dei modi, fatta eccezione di un attore che si finge uomo d’altri tempi. Jess non riesce a distogliere il pensiero da ciò che affronterà il giorno seguente. Tanto da iniziare a far preoccupare anche Schmidt del nuovo lavoro che lo aspetta. Ovviamente, soprattutto in New Girl, non c’è mai fine al peggio: restano bloccati in una cantina. Niente paura, Nick Miller risolverà tutto.
“Non c’è campo. Hanno il wi-fi ma non ho la password. Sono esaltato e sono depresso”
L’ira di Jess arriva tutta in un momento, quando probabilmente realizza che il giorno seguente vuole essere a tutti i costi preside della scuola. A qualcosa è servito tutto ciò! Eppure sembra prendersela esclusivamente con Nick, toccando il tasto più dolente che per lui possa esserci: il crescere.
“Non si possono affrontare i problemi dimenticandoli del tutto, siamo adulti ora”
“Scusa se ti ho rapito Jess, ma odiavo vederti con l’agitazione da primo giorno”
In tutto ciò Schmidt, dopo aver urinato (che orrendo termine da usare) in varie bottiglie, trova la soluzione: con il ferro che serra il tappo di uno champagne, riesce ad aprire la porta. E attenzione, ora che sono davanti alla scuola di Jess, in macchina, Nick chiede di rimanere da solo con Jess. Preparatevi che c’è la musichetta da MOMENTO SDOLCINATO.
“Beh, credo di sapere cosa sta succedendo, Jess… Hai sempre seguito questo percorso. E ora che sei arrivata alla fine, ora che hai raggiunto il tuo obiettivo, fa un po’ paura. Non credo sia da stupidi. E non avendo mai avuto un percorso del genere, non vedo l’ora di sapere cosa succederà dopo.”
L’ennesimo attacco di panico di Jess viene assorbito da quelle parole e, indossando una giacca estrosa con cui Nick avrebbe decorato un cuscino nella sua stanza, si avvia verso l’ingresso.
E dopo l’uvetta, il seminterrato e la collana arriva la combo stanza infantile-cuscino. A Jess piace la sua stanza e non la cambierebbe, perché lo rispecchia. Ennesima allusione? Sto arrivando ad utilizzare le teorie di Sherlock Holmes pur di decriptare questi messaggi. E sono arrivata ad una conclusione: a Reagan non piace la stanza di Nick, Reagan non è il seminterrato di Nick, Reagan non è la giusta uvetta e Nick non è un tipo da collana come lei. Quindi Reagan, fatti da parte.
Ma quando arriverà qualcosa di concreto? Il finale di stagione ci farà sognare?