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13 Reasons Why – Kirstie Alley durissima: «Non lasciate che i vostri figli la guardino»

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La serie 13 Reasons Why ha provocato, sin dal suo esordio, perplessità sui i suoi contenuti. Ora che si è appena conclusa con la quarta stagione, l’attrice Kirstie Alley ha deciso di esprimere la sua opinione a riguardo.

L’attrice ha aspramente criticato la serie Netflix di grande successo 13 Reasons Why. Non è la prima a non apprezzare il prodotto pensato per un pubblico prettamente adolescenziale.

Bisogna preservare i più giovani

Alley ha scritto a riguardo più volte su Twitter, dove ha avuto modo di interagire con altri utenti sull’argomento. L’opinione della donna è molto forte: sconsiglia la visione a un pubblico di giovani e chiede agli adulti di proteggere i loro ragazzi da tutta questa violenza.

Non lasciate che i vostri figli guardino 13 Reasons Why… è così oscuro. Se i nostri ragazzi sono costantemente bombardati con tutta questa caotica violenza nella realtà diminuirà la loro speranza per il futuro. I ragazzi hanno bisogno di una certa protezione. Dobbiamo aiutarli a vedere le cose buone della vita prima. C’è tempo a sufficienza per fargli scoprire serie di me**a.

Kirstie Alley contro la scena di violenza su Tyler

L’attrice si è poi scagliata contro una delle scene della seconda stagione, tra le più violente dell’intera serie. Infatti il fotografo della scuola Tyler Down viene aggredito sessualmente nei bagni della scuola.

 13 reasons why

Quando hai dei figli di 14 o 15 anni mi stupisce che vogliate mostrargli un ragazzo che viene stuprato per via anale con un manico di scopa dopo che gli hanno infilato la testa nel gabinetto… 13 Reasons Why è per un pubblico adulto e SECONDO ME danneggia gli adolescenti. Non dovete essere d’accordo.

Insomma Kirstie Alley non ha proprio digerito la violenza che viene rappresentata nella serie di Netflix come parte della normale vita degli adolescenti.

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