Avete già guardato la nuova ambiziosa serie tv comedy di Netflix intitolata A Man on the Inside?
Il nome di Michael Schur è legato ad alcune delle commedie di maggior successo degli ultimi anni. Parliamo ad esempio di The Office, Parks and Recreation, Brooklyn Nine-Nine e The Good Place. Ora ha sviluppato appositamente per gli abbonati a Netflix una nuova serie tv comedy: A Man on the Inside. Per l’occasione è tornata a lavorare con Ted Danson, che aveva già diretto in The Good Place, che riteniamo una delle comedy più profonde nella storia delle serie tv. Il protagonista è un professore in pensione, che ritrova la gioia di vivere quando un’investigatrice privata lo assume per andare sotto copertura in una casa di riposo di San Francisco. Nel cast troveremo anche Mary Elizabeth Ellis, Lilah Richcreek Estrada e Stephen Mckinley Henderson.
Dopo aver visto il finale della prima stagione, gli spettatori non possono non chiedersi se avrà una seconda stagione. Il creatore di A Man on the Inside ha parlato dei suoi piani per il futuro della comedy.
Lo show ha debuttato su Netflix lo scorso 21 novembre 2024 quindi è ancora presto per conoscere il suo destino. Per il momento, come vi abbiamo raccontato, la nuova comedy Netflix scritta dal creatore di The Good Place e Brooklyn Nine-Nine ha ottenuto un debutto notevole. La nuova opera di Michael Schur ha registrato su Rotten Tomatoes un rating del 95% da parte della critica e addirittura del 98% da parte del pubblico. Mentre scriviamo, è al terzo posto tra i prodotti attualmente più visti su Netflix ed è stata superata solo da Adorazione e L’imperatrice. A Man on the Inside sta ottenendo insomma un grande successo e questo potrebbe spingere lo streamer a rinnovare la serie tv per una seconda stagione.
Se dovesse continuare così, potrebbe avere lo stesso destino di Nobody Wants This che è stata rinnovata per una seconda stagione a poche settimane dal debutto. Per il momento non si sa nulla in merito al destino di A Man on the Inside, ma Michael Schur ha assicurato di avere già delle idee per una seconda stagione. Ecco cosa ha detto a Deadline:
“Siamo in un certo senso in un momento in cui stiamo incrociando le dita. Quando ci arriveremo, quel ponte sarà un accordo. Ma devo dire che non mancano idee da parte mia e di altri scrittori su cosa potremmo fare in una stagione futura. Incrociamo le dita, vedremo.”
Con The Good Place Michael Schur ha dimostrato di saperci fare, fermandosi al momento giusto. Dunque siamo sicuri che saprà fare un ottimo lavoro anche con A Man on the Inside. E a proposito della fine di The Good Place, ecco la nostra spiegazione dell’epilogo di questa comedy.