Abbott Elementary è una di quelle comedy che tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero guardare. Arrivata in Italia nel 2022 grazie alla distribuzione su Disney+, la storia si concentra sugli insegnanti di una scuola periferica di Filadelfia, che portano avanti il loro lavoro nonostante i tagli al budget e una preside poco collaborativa, nello show interpretata da Janelle James. Uno dei volti di punta dello show rimane però quello di Quinta Brunson, la nuova insegnante idealista e piena di sogni, che si scontra con una realtà diversa da quella che si aspettava. Recentemente nominata sia per gli Emmy Awards 2023 che per i Teen Choice Awards 2023, la serie tv ha visto quest’anno l’ingresso, tra i personaggi regular, del bidello complottista Mr. Johnson, interpretato da William Stanford Davis. Di certo però non ci si aspettava che la situazione di precarietà, narrata nello show, andasse a coinvolgere in realtà anche gli attori stessi. Lo stesso Stanford Davis, infatti, di recente si è pronunciato in favore dello sciopero degli sceneggiatori e del supporto che il sindacato degli attori sta dando, mostrando un suo assegno di compenso residuo che lascia molto poco spazio all’immaginazione e alle condizioni lavorative che alcuni attori si trovano ad affrontare.
L’attore ha infatti mostrato un’evidente difficoltà per quel che riguarda determinati pagamenti, mostrando un suo assegno di compenso residuo di circa 3 centesimi di dollari.
Come altri attori prima di lui, dunque, anche il settantunenne interprete di Abbott Elementary ha voluto rivelare il suo compenso residuo. Nel corso del week end appena passato William Stanford Davis ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram, in cui rivela, in maniera chiara e semplice, quanto ha ricevuto recentemente per il ruolo in uno show di cui, attualmente, non si conosce il nome. Sotto questo punto di vista l’attore non ha infatti voluto parlare chiaramente.
“Sono membro della Screen Actor’s Guild da 32 anni e in questi 32 anni il mio stipendio non è mai aumentato. Voglio darvi un esempio di come si presenta un compenso residuo. L’ho fatto vedere a mio fratello e si è messo a ridere… Non è per niente divertente. È un assegno di compenso residuo. Non dirò chi l’ha generato, perché non posso dirvi chi sono questi stronzi da quattro soldi. Comunque, sono solidale con gli sceneggiatori e sciopereremo finché non otterremo ciò che ci serve per vivere. Lo vedi? Riesci a crederci? Sono tre centesimi. L’affrancatura, la carta, tutto costa di più. Ecco cosa pensano di noi attori. È per questo che siamo in sciopero per ottenere salari migliori, per avere migliori compensi, per avere una parte dell’abbonamento e per non cedere all’IA“ dichiara l’attore di Abbott Elementary nel corso del video, schierandosi così dalla parte dello sciopero suo e dei suoi colleghi e ammettendo di essere giustamente alla ricerca, come tutti, di migliori condizioni salariali che permettano agli attori di vivere con la loro professione.
Come anticipavamo, William Stanford Davis non è l’unico attore che ha parlato delle difficoltà di poter vivere con i pagamenti residuali per show di grande successo. Già prima dell’intervento dell’attore di Abbott Elementary, infatti, la settimana scorsa Mandy Moore, protagonista della serie tv This Is Us, ha raccontato di quando le è capitato di ricevere degli assegni per degli importi piccolissimi e quasi irrisori, come da 81 centesimi. Contemporaneamente anche diversi membri del cast della pluripremiata serie tv Netflix Orange Is The New Black hanno dichiarato di aver mantenuto ugualmente il loro lavoro diurno durante il periodo delle riprese dello show. Nonostante il grande successo della serie tv, infatti, e nonostante fosse una delle punte di diamante di Netflix e uno dei telefilm più popolari al mondo, le condizioni di vita per molti non sarebbero state sostenibili senza un altro impiego.