Nel corso degli ultimi tempi sono insorti diversi dibattiti sugli show della Marvel creati ben prima dell’arrivo della piattaforma streaming Disney+ (potete trovare qui le novità del mese di settembre). Uno fra questi Agents of SHIELD, prodotto dall’emittente televisiva ABC.
Ben prima che l’MCU espandesse la sua portata con show come WandaVision e Loki (rinnovata per una seconda stagione dallo streamer), Agents of SHIELD aveva riportato il franchise in televisione nel 2013. La serie è stata creata come veicolo per l’agente Coulson, il preferito dai fan, e nelle sue prime stagioni la serie tv aveva trovato il modo di connettersi ai film della Marvel. Con il passare del tempo, però, si è allontanato sempre più dal filone.
Di conseguenza, si è discusso molto sul fatto che Agents of SHIELD faccia parte o meno canonicamente all’Universo Marvel. La serie ha ignorato gli eventi che hanno cambiato il mondo di Avengers: Infinity War ed Endgame, ma i collegamenti delle prime stagioni con i film non potevano essere ignorati. Tuttavia, gli show Disney+ di quest’anno hanno incluso alcuni punti della trama che hanno portato molti a mettere ulteriormente in discussione il posto dello show nel franchise generale. Ad esempio, WandaVision ha introdotto il Darkhold, ma in un modo molto diverso rispetto alla quarta stagione di Agents of SHIELD. Quindi, Loki ha fatto riferimento alla morte di Coulson e non ha detto nulla sulla sua resurrezione.
Clark Gregg desidera Agents of SHIELD nella linea temporale dell’Universo Marvel
Secondo Clark Gregg, queste trame non hanno fatto nulla per diminuire il posto del suo show nel mondo della Marvel. Durante la sua apparizione nel podcast Marvel Movie Minute, l’attore ha parlato per la prima volta di WandaVision e della storia che vede coinvolta Agents of SHIELD:
“Ho saputo che molte persone si sentivano come se lo SHIELD fosse stato decanonizzato da cose accadute in WandaVision in modi che non riuscivo nemmeno io a capire“.
L’attore ha poi elogiato il capo dell’MCU Kevin Feige per il suo impegno nei confronti dei fan e per come è stato al fianco di Agents of SHIELD all’inizio di quest’anno. Gregg ha aggiunto:
“Ho letto questo commento l’altro giorno in cui qualcuno ha scritto che questo ha sminuito Agents of SHIELD? E lui [Feige] ha detto: ‘Sai, penso che tu stia davvero sottovalutando quanto siano potenti e appassionati i fan di quello show e di Netflix’“
Sebbene parti di Agents of SHIELD non si mescolino bene con il canon ormai consolidato nell’Universo Cinematico Marvel, i commenti di Gregg aiutano a riaffermare l’idea che se la Marvel volesse riportare i personaggi dello show, potrebbe tranquillamente farlo. I fan che si concentrano su ogni minimo dettaglio della continuità dell’MCU potrebbero contestarlo, ma coloro che vogliono semplicemente rivedere l’agente Coulson o uno qualsiasi dei personaggi della serie televisiva potrebbero essere disposti a trascurare i passi falsi.
Attualmente ci sono voci secondo cui Coulson o forse Daisy Johnson (Chloe Bennet) appariranno in Secret Invasion il prossimo anno, il che potrebbe chiarire definitivamente la questione dello status canonico di Agents of SHIELD.
Fino a quando non accadrà qualcosa del genere, però, questo dibattito infurierà per molto tempo. Come ha sottolineato Gregg, i fan della serie televisiva sono rimasti fedeli anche quando altri l’hanno messa al tappeto, e mentre l’Universo Cinematico più ampio potrebbe non riconoscere mai i brillanti personaggi introdotti al suo interno, ci sarà sempre passione per lo show. È bello sapere che Clark Gregg stesso crede nel ruolo che ha interpretato, e si spera che alcuni dei personaggi avranno la possibilità di ricongiungersi all’MCU in futuro.