Halyna Hutchins era una giovane donna, con una vita e una carriera davanti, che mai si sarebbe aspettata di morire sul set l’altro ieri, quando un colpo di pistola che teoricamente doveva essere caricata a salve l’ha colpita mortalmente. Il colpo di pistola è stato sparato da un inconsapevole Alec Baldwin, l’attore di 30 Rock che stava girando un film western, Rust, in una scena che stando alle ricostruzioni prevedeva l’uso della pistola che ha portato alla morte di Halyna, direttrice della fotografia, e al ferimento del regista, finito in terapia intensiva. Una tragedia che ancora lascia senza parole e su cui le indagini continuano imperterrite per scovare il colpevole, per scovare chi fosse il responsabile – o i responsabili – della messa in sicurezza delle armi sul set.
Una tragedia che ha colpito tutti, ma ovviamente in particolare ha colpito Halyna e i suoi cari, distrutti per la perdita. Suo marito Matthew Hutchins e il figlio di Halyna, che si sono dovuti trovare a fare i conti con una notizia terrificante. Proprio il marito Matthew Hutchins ha parlato per la prima volta poche ore fa, avendo il coraggio di intervenire ai microfoni nonostante il momento a dir poco terribile.
Matthew ha detto a Insider poche semplici parole: ““Non credo che ci siano parole per comunicare la situazione. Penso che avremo bisogno di un po’ di tempo prima di poter davvero incapsulare la sua vita in un modo facile da comunicare“. L’uomo ha poi aggiunto di aver parlato con Alec Baldwin: “Ho parlato con Alec Baldwin ed è stato di grande supporto“.
Che dire: bisogna soltanto chinare il capo davanti al coraggio e all’immensa umanità di quest’uomo, che si è concesso ai microfoni nonostante stesse vivendo il momento più terribile della sua vita.