Alec Baldwin ha parlato. Distrutto dal dolore, comprensibilmente spaesato, l’attore si è espresso sulla tragedia avvenuta sul film Rust che lo ha visto suo malgrado protagonista, e che ha portato all’uccisione accidentale della direttrice della fotografia Halyna Hutchins e al ferimento del regista. Alec Baldwin stava girando il film western e maneggiava un oggetto di scena, precisamente una pistola, che si è poi rivelata essere carica. Una tragedia che ancora non trova spiegazioni, con Alec Baldwin che – stando alle ricostruzioni – avrebbe ripetuto come prima cosa, visibilmente sotto shock dopo l’accaduto: “Perchè mi avete dato una pistola carica?”. Una domanda che ancora non trova risposte ma che presto le troverà: lo stesso Alec Baldwin si è detto determinato a fare chiarezza sulla morte di Halyna Hutchins, dopo essere uscito dall’interrogatorio a cui è andato di sua spontanea volontà. Nessun arresto è stato eseguito, le indagini continuano.
Alec Baldwin ha rilasciato dichiarazioni sui suoi profili social, le prime dopo la tragedia:
“Non ci sono parole per trasmettere il mio shock e il mio dolore riguardo il tragico incidente che ha portato via la vita di Halyna Hutchins, una moglie, una madre e una collega che ammiravo profondamente. Sto collaborando a pieno con la polizia per chiarire e capire le dinamiche di questa tragedia. Sono vicino a suo marito, offrendo tutto il mio supporto a lui e alla sua famiglia. Il mio cuore è a pezzi per suo marito, il loro figlio e tutti quelli che hanno amato Halyna.”
Dalle prime indagini risulterebbe che il proiettile esploso sarebbe stato soltanto uno, che avrebbe colpito di conseguenza due persone uccidendone una e ferendone un’altra. Una tragedia con pochi precedenti nel mondo del cinema e della televisione, che già aveva visto altre morti accindentali sul set in passato: ci auguravamo di non dover più rivivere quelle situazioni, oggi purtroppo lo spettro degli incidenti mortali sul set è tornato.