Secondo quanto riportato dalle news in aggiornamento nelle ultime ore, nella giornata di giovedì Alec Baldwin, attore 63enne protagonista di una lunghissima carriera cinematografica e televisiva, avrebbe sparato diversi colpi con una pistola di scena sul set del film western Rust, ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito gravemente il regista Joel Souza, ora ricoverato in ospedale nel reparto di terapia intensiva.
Le pistole di scena sono normalmente caricate con proiettili a salve, ma in questo caso non è ancora chiaro cosa possa essere andato storto. Sulla vicenda stanno indagando attualmente le autorità locali di Santa Fe nel New Messico, luogo della terribile tragedia. Non è dato sapere al momento se gli spari siano partiti nel corso di una prova o durante le riprese e quale tipo di proiettile sia stato utilizzato.
Alec Baldwin si sarebbe mostrato da subito sconvolto e si sarebbe fatto interrogare spontaneamente per chiarire i dettagli della vicenda. Nel momento in cui riportiamo la notizia, non risultano persone arrestate e non è stata formulata alcuna accusa nei confronti dell’attore statunitense, ma l’indagine è in corso e si spera chiarirà ogni aspetto.
Al momento, le uniche dichiarazioni arrivano dallo sceriffo di Santa Fe: Hutchins e Souza “sono stati colpiti nel momento in cui Baldwin ha scaricato una pistola usata nelle riprese del film”.
Rust, il film western in preparazione con protagonista Alec Baldwin, racconta la storia di un fuorilegge latitante con una taglia sulla testa che aiuta il figlio tredicenne a evitare una condanna a morte. La pellicola vede tra gli interpreti diversi altri volti noti del cinema e della televisione, tra cui Travis Fimmel (famoso per aver prestato il volo all’iconico Ragnar di Vikings) e Jensen Ackles, il Dean Winchester di Supernatural.