Alessandro Tiberi non è più uno stagista sfruttato: nella nuova serie tv di Amazon Prime Video interpreta, infatti, un poliziotto ambizioso.
L’attore fa parte del ricchissimo cast di No Activity – Niente da segnalare, la nuova scommessa italiana della piattaforma di streaming che unisce crime e comedy. Sebbene siano arrivati solo da pochi giorni, i sei episodi sono stati accolti molto bene dalla critica e stanno riscuotendo un certo successo tra il pubblico. In un momento in cui lo streaming sta investendo molto sulle serie tv italiane, Amazon Prime Video sembra aver fatto di nuovo centro. Tuttavia i serie tv addicted assoceranno sempre Alessandro Tiberi ad un altro personaggio: il disilluso stagista di Boris. L’attore ha fatto parte del cast di quel piccolo miracolo, che è stata la fuori serie di Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Mattia Torre.
Dopo che Boris 4 ha dimostrato che sapeva ancora raccontare il nostro presente, tutti i fan sognano ora dei nuovi episodi. Ma esiste realmente una possibilità che questo progetto vada in porto? Alessandro Tiberi ha risposto a questa domanda.
Il finale della quarta stagione ha chiuso il cerchio e ha regalato a René Ferretti il grande trionfo cinematografico, che desiderava da una vita. Tuttavia sognare non costa nulla e i tantissimi estimatori della serie sperano di poter rivedere il regista tornare a lavorare con la sua squadra (e insieme a Stanis La Rochelle e Corinna Negri). Alessandro Tiberi nel corso di un’intervista rilasciata a Vanity Fair Italia ha detto, infatti, che in tanti stanno chiedendo a lui e agli altri attori del cast di realizzare dei nuovi episodi di Boris. Lui, da parte sua, ha ammesso che tornerebbe a calarsi nei panni di Alessandro nella serie cult, se gli sceneggiatori dovessero trovare l’idea giusta:
“In realtà hanno già ricominciato a chiederlo, e noi attori rispondiamo sempre allo stesso modo: bisogna chiedere ai produttori. Semmai ce ne fosse un’altra, però, le posso dire che di sicuro tornerei. Se facessero un’altra stagione, significherebbe che gli sceneggiatori avrebbero trovato qualcosa di nuovo da raccontare“.
Non c’è nulla in ballo per ora, nè alcun progetto all’orizzonte, ma il fatto che gli attori siano disposti a tornare sul set è già una grande rassicurazione per i fan. Del resto l’interprete è molto legato al ruolo dello stagista di Boris, un personaggio che gli ha cambiato la vita. Ha spiegato infatti:
“Per me è stato un grande regalo. Alessandro è personaggio che fa parte di un bagaglio sterminato: non sento di dovermi lamentare, penso che gli sarò riconoscente a vita. […] Ai tempi del primo Boris, che vedevano in quattro gatti, ricordo di essere stato fermato a Fiumicino da un professore universitario che mi ha riempito di complimenti: ero molto colpito che una persona di cultura apprezzasse un lavoro sperimentale come Boris, che non sapevamo come sarebbe stato recepito dai non addetti ai lavori.“